DE LUCA E LA LEGGE SEVERINO: NON E’ UNA SITUAZIONE NORMALE. E LA CAMPANIA ATTENDE

Se si vuol far passare una situazione straordinaria come un momento di normalità non ci stiamo. Perchè siamo ad oltre 20 giorni dalla vittoria di Vincenzo De Luca alle Elezioni Regionali ed i tanto annunciati atti concreti per rivoluzionare la Campania si sentono nelle parole del Presidente in pectore ma non si vedono nella realtà. De Luca ha vinto. Punto. Ma non governa. Punto. E questo è un fatto: il resto sono solo filosofie, strategie e chiacchiere da bar dello sport.

 

Gli elettori campani hanno premiato l’ex sindaco di Salerno per la sua credibilità e per la sua straordinaria capacità di trasformare in fatti i programmi politici. Ad oggi, di tutto questo, non c’è nulla. Anzi: il dibattito si è spostato dalla Terra dei Fuochi e dal rilancio dell’economia campana alle aule di Tribunale per comprendere se e quando la Legge Severino verrà applicata anche a Vincenzo De Luca. 

Intanto i rifiuti restano ancora sommersi da tonnellate di terra, i fondi europei attendono di essere utilizzati, la Campania aspetta di rimettersi in moto dopo una lunghissima campagna elettorale. 

Anche da Roma il Governo fa spallucce come se quella che si sta vivendo in Campania fosse una situazione normale, quasi dovuta. Non è così: se davvero Renzi crede in De Luca Presidente adotti un provvedimento che lo metta nelle condizioni di operare. Altrimenti le dichiarazioni di fiducia sono solo un paravento dietro il quale nascondere la paura di scrivere una legge ad personam.