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DE LUCA, SAN MATTEO E… ALBERTO DI LORENZO. SARA’ LUI IL NUOVO VICE SINDACO DI SALERNO ?

“Io avrei finito…” E’ con questa frase, emblematica e molto chiara, che il sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA ha chiuso la conferenza stampa nella quale ha annunciato l’elenco delle opere per San Matteo 2012. E dinanzi alle facce dei giornalisti e degli amministratori presenti che attendevano ancora altre notizie ha detto “io avrei finito”.

 

 

Da Piazza della Libertà allo sfondamento definitivo della Lungoirno, piu’ che un incontro nel quale parlare delle opere da concludere entro il 21 settembre, l’incontro di ieri, a Palazzo di Città, è parso come un momento per annunciare quello che accadrà nei prossimi mesi. De Luca punta sulla creatività, come per la iniziativa della penna targata SALERNO, realizzata dalla società DELTA e da LA TECNICA di Gianluca Vinciguerra: è lo stesso progetto realizzato nel comune di Venezia. Poi, nel pubblico, ad ascoltare le parole del primo cittadino gli assessori CALABRESE, PICARONE, BUONAIUTO, CASCONE, SAVASTANO. In piedi, a defilata, il vice sindaco EVA AVOSSA per la quale, da qualche giorno, si parla di una imminente sostituzione per la partecipazione alle prossime elezioni politiche del primo cittadino. Assenti, invece, DE MAIO e MARAIO, forse ancora in vancanza. Alle spalle di DE LUCA il nuovo manifesto “politico-amministrativo”, quello con la scritta ORGOGLIO SALERNO, che accompagnerà tutti gli eventi di San Matteo, ma anche quelli di supporto che nei prossimi giorni saranno illustrati a Palazzo di Città in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e di trasporti pubblici. I colori sono piu’ marcati rispetto a quelli utilizzati in passato, ma una circostanza merita una riflessione piu’ approfondita: accanto a DE LUCA c’era seduto solo il dirigente ALBERTO DI LORENZO ? Che possa essere proprio lui a guidare, in caso di dimissioni anticipate del primo cittadino, la Giunta Comunale fino alle prossime elezioni comunali ? Ed allora si spiegherebbe anche la scelta della AVOSSA di rimanere in piedi ed in fondo alla Sala del Gonfalone, quasi a voler lasciare spazio al suo possibile successore. Intanto, tra prospettive e scenari politici a breve e medio termine, sono ufficialmente cominciati i festeggiamenti in onore di San Matteo che, quest’anno, saranno all’insegna dell’austerity e lo si intuisce da tanti piccoli particolari. Negli anni passati venivano consegnato un vero e proprio libricino-vademecum con l’elenco delle opere e dei cantieri, quest’anno un semplice foglio in ciclostile, rigorosamente a due colori, con l’elenco dei 37 interventi suddivisi tra opere e cantieri, rifacimenti stradali ed altri lavori. Come cambiano i tempi.

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