E’ GIA’ FINITA LA LUNA DI MIELE TRA VINCENZO DE LUCA ED IL PARTITO DEMOCRATICO ?

E’ già finita la Luna di Miele tra il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il Partito Democratico della Campania ? Pare proprio di si, anche se tutti avevano scommesso su tempi ben piu’ brevi per la fine dell’idillio. De Luca, è bene ricordarlo, fino alla celebrazione delle Primarie del 1 Marzo, è stato sempre ostacolato dagli ambienti dei pacchetti di tessere del Partito Democratico della Campania. Lunghe riunioni, infuocate assemblee, incontri riservati: il Pd ha fatto di tutto per evitare che De Luca fosse il candidato del centro sinistra. Alla fine l’ex Sindaco di Salerno ha avuto ragione e gli esponenti del Partito Democratico si sono allineati. Almeno fino al 31 Maggio. Poi è cominciato già a cambiare lo scenario politico.

 

De Luca ha applicato, a Napoli, lo stesso metodo di Salerno: vinco io, comando io. E quindi il primo boccone amaro da digerire per il Pd Campano: la nomina di una giunta fatta in assoluta autonomia, con l’esclusione espressa dei consiglieri eletti con migliaia di voti. Poi, le altre nomine: anche in questo caso De Luca non ha concordato nulla, facendo tutto a modo suo. 

E’ arrivato, però, il momento della verità: e così quando si è discusso delle nomine all’interno delle Commissioni del Consiglio Regionale, il pallino del gioco è passato nelle mani dei Consiglieri del Pd di Napoli, Caserta e Benevento. Stop alle indicazioni di De Luca, semaforo rosso per i nomi che il Presidente aveva indicato. 

In tutto questo, a tentare una difficile mediazione (chi lo farebbe con De Luca per lo mezzo) la Segretaria Regionale del Pd Assunta Tartaglione, ancora una volta, completamente superata e travolta dagli eventi.