ECOBALLE DA EBOLI AL VALLO DI DIANO: LA RABBIA DI ATENA LUCANA

“Leggo articolo sul mattino di trasferimento dei rifiuti dello STIR di Battipaglia a Polla. Notizia che già circa sei mesi fa circolava e “denunciai” e fu smentita dai tanti “attori” che oggi ne sono i firmatari e ne autorizzano trasferimento nell assoluto non coinvolgimento del territorio (almeno Atena no) tranne i soliti noti che leggete nell articolo e aitorizzazioni . Facile prevedere tale provvedimento, già da allora e quindi nessuna meraviglia, in quanto lo stir bloccato , sempre piu pieno e nessuna azione di smaltimento recupero ma …attesa dello Spirito Santo che si sostituisse a chi èra ed è deputato allo smaltimento e ad un serio progetto ciclo integrato dei rifiuti.” E’ quanto annuncia il vice sindaco di Atena Lucana Sergio Annunziata.

 

 Leggo poi di frazione di rifiuto di “exoballe” “biostabilizzato” ma che necessitano però di serrande chiuse e continue disinfestazioni ecc. Da sempre ho partecipato nel ciclo dei rifiuti in modo attivo , senza pregiudizi ideologici e assumendomi responsabilità in prima persona oktre che attivare battaglie a tutela del nostro territorio, ma quando leggo simili autorizzazioni e atti resto basito e sempre più mi rendo conto che” tutto è cambiato nulla è cambiato”. Spero in una presa di coscienza del territorio Valdianese di quello che ulteriormente ci capita con questa nuova penalizzazione , dovuta a inefficienza sui rifiuti di altri territorio e incapacità gestionale dei soliti noti che oggi, in pieno e solitario arbitrio senza coinvolgere il comprensorio, la scaricano sul Vallo di Diano che in ambito rifiuti ha saputo dar risposte concrete . Auspico e spero che si giunga a soluzione condivisa, e non assordante silenzio istituzionale, verso tale trasferimento, e non che cada nel dimenticatoio subendo passivamente l ennesimo “uso” della nostra terra e, cosi come per le varie ultime vicende ambientali, vedi sito stoccaggio idrocarburi a Polla, anche questa non resti notizia per sparlar e polemizzare sui media e davanti ai bar per qualche giorno, ma ci sia azione che tuteli concretamente e vieti tali insediamenti…