Si apre una settimana decisiva per gli equilibri che i principali partiti devono cercare nei principali comuni della Provincia di Salerno, chiamati alle urne per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. In attesa della prima riunione post voto del PDL del salernitano, in programma per la mattinata di sabato prossimo alla presenza di MARA CARFAGNA, il Partito del Popolo della Libertà deve sciogliere alcuni nodi che riguardano i comuni di Scafati e di Pontecagnano Faiano.
Nel centro capofila dell’agro c’è un sindaco uscente che, nel corso delle politiche del 24 e 25 febbraio, ha portato a casa numeri da record: PASQUALE ALIBERTI vorrebbe volentieri fare a meno delle Primarie, invocate e richieste dai FRATELLI D’ITALIA, ma i vertici provinciali del PDL devono anche tenere nella dovuta considerazione le legittime aspettative di MICHELE SARNO, tornato nel partito di Berlusconi, con la promessa di una imminente candidatura: amministrative o le prossime politiche ? A Pontecagnano Faiano, invece, la situazione, simile a quella di Scafati, è diversa per altri aspetti: STEFANO CALDORO porrà una questione politica per l’utilizzo del simbolo PDL da parte di ERNESTO SICA, presunto autore del dossier contro il Governatore ? Anche per il centro dei Picentini Edmondo Cirielli ha invocato il democratico strumento delle elezioni primarie ma è molto probabile che SICA risponda picche e che, quindi, il centro destra vada diviso alle urne con la candidatura di ANTONIO ANASTASIO, sostenuto da FDI, LA DESTRA ed alcune liste civiche. I tempi, intanto, cominciano a stringersi, anche perchè sui territori i singoli aspiranti sindaci e candidati stanno già avviando la marcia di avvicinamento all’appuntamento dell’ultima settimana di maggio. A fine aprile scade il termine per la presentazione delle liste e questo vuol dire che, per un eventuale ricorso alle elezioni primarie, resta davvero poco tempo: la prima settimana dopo la Pasqua.