Dopo fiumi di inchiostro spesi a stigmatizzare l’azione miracolosa posta in piedi dalla governance di centro sinistra guidata dal Presidente “Canfora” e dal suo delegato “Michele Strianese”, assistiamo oggi al clamoroso fallimento registrato sul campo per la partecipata della Provincia di Salerno “Arechi Multiservice s.p.a”, che conta più di cento operatori e che stante la situazione di completo stallo determinata dalla stessa provincia, sembra oramai incamminarsi verso una vera e propria crisi aziendale con lo scioglimento alle porte.
E’ quanto dichiarano i consiglieri provinciali Giuseppe Fabbricatore (Fdi) e Domenico Di Giorgio (Lega).
Alla guida della partecipata, durante la reggenza “Canfora” si sono misurati profili noti della nomenclatura del centro sinistra salernitano, da “ Donato Pica “ all’attuale “Alfonso Tono”, ma a quanto pare sembra siano stati anche essi vittime entrambi della guerra intestina scatenatasi all’interno dello stesso centro – sinistra salernitano, si lascia dunque sul campo, dopo gli annunci eccellenti, non solo una situazione catastrofica nella gestione della partecipata, ma il rischio per oltre cento famiglie di rimanere sul lastrico, e a poco servono le rassicurazioni contraddittorie di Piero De Luca, rese per tranquillizzare tutti in queste settimane.
Riteniamo che non solo vada immediatamente risolta la situazione di stallo in cui oggi si trova la società, ma a nostro avviso siamo convinti che vi siano evidenti responsabilità che riguardano la gestione degli ultimi anni, motivo per cui ci riserviamo di procedere ad opportuni approfondimenti.
