Forza Italia cambia sede e si prepara ad accogliere i big per lanciare la sfida ai deluchiani in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Nella serata di ieri il direttivo provinciale, presieduto dal commissario Enzo Fasano, si è riunito per la seconda volta all’interno di quella che, da qualche giorno, è diventata ufficialmente la nuova sede salernitana del partito. Un immobile ubicato in via Dei Principati, che ospiterà i vertici e le conferenze stampa che saranno promosse nei prossimi mesi dai dirigenti berlusconiani.
Al centro del summit la campagna referendaria per il “No” e la lista per le elezioni provinciali che si terranno entro il mese di gennaio. Sul primo punto gli esponenti azzurri si sono detti concordi nel voler alzare il tiro contro la riforma Renzi-Boschi con iniziative pubbliche nel capoluogo e in provincia per evitare che quello che loro definiscono il “sistema deluchiano” travolga le ragioni del No scaturendo un risultato simile (o quasi) a quello delle scorse elezioni comunali. Ed ecco perché a breve partirà un tour del direttivo nei grandi comuni della provincia (da Salerno a Battipaglia, dall’Agro nocerino sarnese al Vallo di Diano passando per il Cilento). Agli incontri, che saranno messi in agenda nelle prossime ore, hanno dato già la disponibilità a partecipare alcuni big nazionali come la portavoce dei deputati Mara Carfagna, il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, l’ex governatore Stefano Caldoro e Stefania Craxi. Si tratta di esponenti con varie estrazioni politiche, che a Salerno già stanno provando a convivere (moderati, socialisti-riformisti e volti storici della destra ex An). Di qui l’adesione ormai di fatto dei caldoriani salernitani al partito di Berlusconi. Un primo passo è stata la partecipazione di Fasano e Carfagna alla kermesse organizzata a Policastro dal caldoriano Giovanni Fortunato, il quale potrebbe essere uno degli amministratori locali su cui gli azzurri potrebbero puntare nella zona sud della provincia in vista delle elezioni provinciali. Un avvicinamento, quello di Fortunato, che avrebbe fatto storcere il naso a qualche dirigente berlusconiano. Fasano, però, ha tenuto il punto anche nel corso del vertice di ieri invitando tutti i presenti ad “impegnarsi in sinergia” per la battaglia referendaria. Altri nomi che potrebbero aderire al partito non se ne sono fatti. Ma qualcuno spunterà sicuramente durante l’imminente tour. Ora l’obiettivo dei forzisti è quello di riuscire ad allargare in tempi rapidi la squadra di sindaci e consiglieri comunali su cui puntare per la composizione della lista delle elezioni provinciali. I grandi comuni targati centrodestra, infatti, sono pochi (Scafati, Battipaglia, Eboli, Angri). E quindi, come per il referendum, la battaglia con il Pd deluchiano non sarà facile.
tratto da IL MATTINO di Roberto Ler
