“Oggi abbiamo dato voce a milioni di lavoratori e lavoratrici, difendendo ancora una volta le ragioni del salario minimo, mentre la maggioranza cerca senza vergogna di affossare la nostra legge.Oggi in Commissione Lavoro abbiamo sottolineato come il salario minimo non solo migliorerebbe la vita di milioni di famiglie, ma farebbe bene all’economia del Paese nel suo complesso.
Sono le imprese che aspettano il prossimo condono, che chiamano flessibilità la precarietà e competono solo sul costo del lavoro, che avranno problemi. Ma è meglio così.”
Lo scrive il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari, componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
Lo stesso vale per le amministrazioni pubbliche che con i loro appalti hanno responsabilità enormi sul terreno del lavoro povero.
Con questa misura si alzerebbe la media dei salari, lo capiscono tutti.
Le imprese buone e i sindacati veri continueranno a contrattare, ma semplicemente partendo da 9 euro l’ora per chi è sotto, dal livello attuale per chi è sopra.
Sarebbe, dopo decenni, il primo provvedimento di riforma del mercato del lavoro che migliora effettivamente le condizioni e i diritti di lavoratori e lavoratrici.
Non basta, ma è un primo, indispensabile passo. È il minimo.
