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FRATELLI D’ITALIA – CENTRO DESTRA NAZIONALE: “A SALERNO L’11 GENNAIO LA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO”, LO DICHIARA EDMONDO CIRIELLI. PER LE CANDIDATURE IN POLE POSITION CICCONE, BELLACOSA E PARAVIA

“La manifestazione del prossimo 11 gennaio sarà la vera e propria fondazione del partito FRATELLI D’ITALIA – CENTRO DESTRA NAZIONALE in Provincia di Salerno, con la partecipazione di tutti gli amministratori del territorio: dai consiglieri comunali di tutti i centri del salernitano fino ai parlamentari che vorranno aderire all’iniziativa”. La precisazione arriva dal deputato EDMONDO CIRIELLI,

 

 

in queste ore impegnato in una delicata trattativa per la composizione delle liste che saranno presentate entro la metà del mese di Gennaio. Per l’ex Presidente della Provincia di Salerno il ruolo di Coordinatore Regionale del movimento: con ogni probabilità CIRIELLI resterà legato al territorio con il Capolistato al Collegio Campania 2 mentre altri due salernitani troveranno spazio, in posizione utile, alle prossime elezioni politiche. Di chi si tratta ? “Presto per dirlo”, continua CIRIELLI, “i nomi verranno fuori da un confronto con tutto il gruppo dirigente”. Si punta con decisione su LELLO CICCONE e ADRIANO BELLACOSA, secondo alcune indiscrezioni che giungono dagli ambienti interni. Intanto si lavora anche per la organizzazione del partito sul territorio (sarà nominato a breve un Commissario Provinciale) e poi, per la manifestazione del prossimo 11 Gennaio, CIRIELLI ha chiesto esplicitamente a IGNAZIO LA RUSSA ed a GIORGIA MELONI di garantire la loro presenza a Salerno. Solo dopo la manifestazione dei primi giorni del prossimo anno si passerà alla fase della nascita dei Gruppi Consiliari a Palazzo Sant’Agostino come in tutti i Comuni della Provincia di Salerno. Nel frattempo è chiaro chi non farà parte di FRATELLI D’ITALIA e CENTRO DESTRA NAZIONALE: i parlamentari PASQUALE VESSA, GIUSEPPE ESPOSITO, FRANCO CARDIELLO, ENZO FASANO e, soprattutto, l’ex Ministro per le Pari Opportunità MARA CARFAGNA stanno alla finestra in attesa di comprendere cosa accadrà nell’ambito del Mare Magnum del centro destra nazionale.

 

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