GIUSEPPE CONTE (M5S): “STOP A REDDITO CITTADINANZA, GUERRA IDEOLOGICA CONTRO POVERI”

“È una guerra ideologica condotta sulla pelle dei più deboli, un disastro sociale, una vendetta contro il Movimento che però pagano gli italiani”. Lo ha detto a “Repubblica” il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che prevede il peggio dopo la decisione del governo di mettere in pratica la sforbiciata sul Reddito di cittadinanza. L’invito è a convocare d’urgenza una riunione del Consiglio dei ministri per rinviare il taglio “ed evitare che la rabbia di famiglie disperate prenda il sopravvento”. “Per noi – osserva l’ex premier – è un disastro sociale annunciato. Abbiamo provato a metterli in guardia con la marcia dei ventimila, lo scorso giugno a Roma, con il tour da Nord a Sud per far emergere tutte le difficoltà delle fasce sociali più deboli. Il governo invece ha voluto proseguire dritto in questa guerra ideologica condotta sulla pelle dei più deboli e da ultimo con questo messaggio dell’Inps per altro falso e fuorviante”. Si riferisce a quello con cui l’Istituto ha comunicato lo stop all’erogazione del Reddito: “Fuorviante perché parla di sospensione per una misura che viene invece cancellata. E poi perché crea l’illusione che tutti verranno presi in carico dai servizi sociali”.