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ASL DI SALERNO: IL MANAGER POSTIGLIONE FINISCE IN PARLAMENTO PER IL CASO RESCIGNO

Una interrogazione parlamentare ed una regionale per comprendere le vere ragioni del trasferimento di un dirigente medico dell’Asl di Salerno da parte del neo Commissario Postiglione. A finire al centro della bufera la dottoressa Carmela Rescigno trasferita, senza motivi plausibili, dall’Ospedale di Nocera Inferiore a quello di Sarno. Fin qui nulla di strano: il problema è che la Rescigno era impegnata nella Osservazione Breve Intensiva, struttura di cui era responsabile, finalizzata alla diminuzione di casi di mala sanità.

 

A pochi giorni dal suo insediamento, tra i primi atti, il neo commissario Postiglione si è preoccupato di applicare lo spoyl sistem nei confronti della dottoressa Rescigno la quale ha immediatamente impugnato il provvedimento dinanzi al Giudice del Lavoro, denunciando alla Procura di Nocera Inferiore il manager per abuso di ufficio. 

Alla base della decisione, con ogni probabilità, l’appartenenza politica della Rescigno, candidata alle politiche del 2013 con la lista di Fratelli d’Italia e molto vicina alle posizioni politiche di Edmondo Cirielli.  Contro la dottoressa Rescigno, in passato, era stato già avviato un ricorso al Tar da un’altra dirigente, la quale oggi fa parte dello staff di Postiglione, difesa come avvocato da Fulvio Bonavitacola, attualmente Vice Presidente della Regione.