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IL NUOVO PSI E LA POLITICA DEI TRE FORNI IN NOME DELL’UNITA’ SOCIALISTA

La politica dei due forni, anzi dei tre. Il Nuovo Psi in Provincia di Salerno, negli ultimi giorni, ha dato vita ad un singolare siparietto politico che ha dimostrato l’assoluta mancanza di chiarezza nella linea da portare avanti.

Prima ha dichiarato di partecipare ai tavoli del centro destra per la scelta dei candidati a sindaco, poi, a Palazzo Sant’Agostino, ha portato avanti una linea lontana anni luce da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini, prima consentendo ai sindaci (Cariello, Monaco e Giuliano) di partecipare all’assemblea dei primi cittadini, poi con il sindaco di Campagna che, da solo tra i banchi dell’opposizione, ha preso parte al voto sul bilancio, con una astensione che suona come un avvicinamento alle posizioni politiche del Presidente Canfora e del Partito Democratico. 

Cosa sta accadendo ? Forse il Segretario Antonio Fasolino sta provando ad entrare nel centro sinistra ? Magari attraverso la porta aperta del Partito Socialista, giustificando una scelta incomprensibile ai piu’ con la tanto invocata unità dei socialisti.