É partita con una parte del Pd dell’Agro la campagna di ascolto territoriale che dovrà lanciare alla Camera dei Deputati il figlio del Governatore della Campania, Piero De Luca. La riunione convocata su impulso dal Segretario provinciale Nicola Landolfi ha letteralmente spaccato il Pd dell’area nord di Salerno . I democratici appartenenti al gruppo anti-Landolfi, hanno visto questo incontro come la classica operazione di imposizione politica del giovane rampollo di casa De Luca. All’incontro oltre a Landolfi e a De Luca junior , eletto a Salerno nell’Assemblea nazionale, c’erano anche gli onorevoli Tino Iannuzzi e Tonino Cuomo oltre al consigliere regionale Franco Picarone. Non sarebbero stati invitati , invece, i tre membri eletti nell’assemblea nazionale del Pd in rappresentanza dell’Agro:Maria Grazia Lombardi ( Corbara), Michele Cirillo ( Scafati ) e Vincenzo Stile ( Nocera Inferiore) . “Dopo il disastro dell’esperienza Caldoro e la truffa politica dell’accelerazione della spesa, – ha scritto Landolfi – il Pd è chiamato a cambiare la storia dei nostri territori, con grandi opere di innovazione e di infrastrutture, che vedano i nostri comuni uniti e consorziati, per cambiare il volto di aree vaste e dare speranze di lavoro e di futuro a intere comunità . Oggi si parte con l’area a nord del capoluogo”. Parole che sarebbero state smentite nella realtà con il mancato invito all’incontro dei membri dell’assemblea nazionale eletti con i voti dei militanti e simpatizzanti del Pd dell’ Agro. Nell’operazione “De Luca junior alla Camera” si inserisce anche l’alleanza che lo stesso Landolfi, su input del Governatore, sta cercando di sancire con il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato .Per blindare l’elezione di suo figlio alle prossime politiche, De Luca ha avviato una trattativa che potrebbe riscrivere gli accordi politici in provincia . Infatti, il collegio per le elezioni del Parlamento inserisce l’Agro con Salerno , alle prossime politiche bisognerà scrivere il nome, quindi De Luca non vuole sorprese. Nell’Agro il Governatore, in un territorio che ha sempre usato a suo piacimento, non può vantare un forte seguito di persone fidate . A questo punto, per evitare sorprese e la possibile comparsa di un candidato di centro destra del territorio che possa catalizzare sul suo nome tutti i voti, ( Alberico Gambino o Pasquale Aliberti) De Luca ha pensato ad una serie di alleanze . La prima, ritenuta la più forte riguarda quella con Torquato. di Gerardo Vicidomini
