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INCOMPATIBILITA’ SINDACO RICCHIUTI. ECCO LE PRECISAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE DELL’UDC

In data 19 ottobre 2015 si è svolto il Consiglio Comunale di Novi che ha approvato, all’unanimità dei presenti, il bilancio dell’esercizio finanziario in corso.

Benchè l’argomento non fosse posto all’ordine del giorno, i Consiglieri della lista di opposizione “La Colomba per Novi”, prima di abbandonare l’aula, hanno riproposto all’attenzione del consesso la questione sulla presunta incompatibilità del Sindaco, avv. Maria Ricchiuti, eletta Consigliere Regionale nel maggio scorso.

 

La vicenda è già al vaglio del Consiglio Comunale che, nel rispetto dei termini e delle procedure previste dall’art. 69 del D. Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali), ha preso atto di tale questione nella seduta del 24 settembre u.s. e deciderà dopo che il Sindaco, alla quale non è ancora stato notificato il verbale di detta riunione, avrà prodotto le proprie osservazioni. Il tutto nel rispetto delle regole.

I Consiglieri di opposizione Adriano De Vita, Giuseppina Speranza detta Pina e Michele Guida, che da qualche tempo sembrano stracciarsi le vesti perché si rispettano i tempi previsti dalla legge, nel comunicato stampa divulgato ieri hanno trascurato di riferire che la delibera del Consiglio Comunale, con la quale è stata sollevata la questione di incompatibilità, è stata pubblicata il 5 ottobre e non è munita della clausola di immediata eseguibilità, anche perché in quella riunione essi stessi, pur muniti di appunti, neanche si sono ricordati di chiedere che lo fosse ai sensi dell’art. 134 ultimo comma del TUEL.

Il Sindaco ha già manifestato la propria disponibilità a ricevere la pertinente documentazione consiliare non appena decorsi i termini di pubblicazione imposti dalla legge e provvederà successivamente a produrre le proprie memorie e quindi a convocare nuovamente il Consiglio Comunale, che dovrà esaminare e valutare la questione in piena autonomia e col necessario grado di approfondimento.

Si precisa inoltre che ad oggi non sono pervenuti presso il Comune atti riguardanti l’esercizio dell’azione popolare prevista dall’art. 70 del TUEL, azione che poteva da tempo essere esercitata da chi ritiene di averne legittimazione e interesse; né tanto meno si ha traccia di richieste di informazioni o chiarimenti conseguenti a interrogazioni parlamentari, pure ventilate in precedenti occasioni da qualche politico di riferimento de “La Colomba per Novi”.

La Prefettura di Salerno è stata tenuta costantemente aggiornata sull’evoluzione della complessiva vicenda.

Nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza che informano l’agire di questo Ente si rappresenta infine che il comunicato stampa sottoscritto dai Consiglieri De Vita, Speranza e Guida, che travalica ampiamente i limiti della fisiologica dialettica politica, dovrà essere portato all’attenzione della Magistratura per i suoi contenuti gravemente lesivi della dignità e della reputazione delle persone e delle istituzioni che esse rappresentano.