LA REGIONE CAMPANIA CAMBIA LE REGOLE PER AGENZIE DEL LAVORO: A RISCHIO 500 LAVORATORI

Scoppia un nuovo caso in Regione Campania dopo la comunicazione da parte dell’Assessore Regionale al lavoro Marchiello di voler modificare, con effetto immediato, le regole per l’accreditamento delle Agenzie che si occupano di politiche attive del lavoro. In poche parole, a breve, potranno continuare ad operare solo ed esclusivamente le agenzie che hanno almeno una sede in tre delle Province della Regione. Una scelta che, di fatto, taglierebbe fuori dalla gestione delle politiche attive del lavoro numerose Agenzie che, nel complesso, tengono occupate oltre 500 figure professionali. Sul piede di guerra le associazioni di categoria, tra cui la Folcam, che con una nota inviata al Presidente della Regione Vincenzo De Luca ed all’assessore Marchiello, ha espresso profondo disappunto per le nuove regole, sottolineando come le stesse non siano state neppure condivise e concordate con l’intero settore. La decisione, secondo i responsabili della Folcam, finirebbe per “creare nuova disoccupazione da un settore che, invece, l’occupazione deve crearla”. Ma quali sono le vere ragioni che spingono ad una radicale riforma del settore delle Agenzie per il Lavoro ? Qualcuno sospetta che la modifica delle norme possa avvantaggiare i grandi gruppi, anche quelli nazionali, costringendo le piccole società a chiudere o ad accorparsi. Ma è solo un sospetto…