Le grandi manovre nel Pdl sono praticamente cominciate da una settimana, da quando il Presidente Silvio Berlusconi ha annunciato il suo ritorno in campo.
Ed in Provincia di Salerno tutto è legato, come anche nel resto del Paese, alla legge elettorale con la quale, nella prossima primavera (la data per le Politiche è tra marzo ed aprile del 2013), i cittadini saranno chiamati a scegliere la nuova classe dirigente.
Dicevamo delle grandi manovre che vedono, come accaduto prima della celebrazione del Congresso provinciale, la nascita di gruppi e fazioni, all’interno del Partito del Popolo della Libertà.
Da una parte c’è la parte del PDL che si riconosce nella leadership del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, la cui ricandidatura pare quasi scontata.
Tra i sostenitori della “corrente” Cirielli spicca il nome del vice Presidente della Provincia ANTONIO IANNONE, convocato, proprio la scorsa settimana, d’urgenza a Roma, per partecipare alla prima convention pre elettorale del gruppo degli Under 40, rigorosamente selezionati sul territorio nazionale dal già Ministro GIORGIA MELONI.
E poi, sempre nell’entourage dell’amministrazione provinciale, un ruolo importante lo giocherà, di sicuro, l’assessore provinciale ai lavori pubblici MARCELLO FEOLA.
Una copertura del territorio del salernitana studiata a tavolino, per non lasciare falle aperte.
E se questi sono i nomi che dovrebbe venire fuori dalla compagine amministrativa di Palazzo Sant’Agostino, negli ultimi giorni, a Napoli, all’interno della Direzione Regionale del PDL, retta dal senatore NITTO PALMA (che difficilmente verrà ricandidato in Sicilia, dovendo optare per la Campania), si è riformata una coppia che, nei mesi scorsi, aveva dato vita ad un vero e proprio movimento: stiamo parlando dell’ex Ministro per le Pari Opportunità MARA CARFAGNA e del sindaco di Scafati PASQUALE ALIBERTI.
Sono stati chiamati, entrambi, a far parte di un super coordinamento regionale del Partito del Popolo della Libertà, in attesa che venga modificata la “ragione sociale” del partito.
E gli altri ?
Resta da capire che fine sarà della “destra” del PDL: gli uomini dei Colonnelli (LA RUSSA e GASPARRI), che fine faranno ? In stand by il sindaco di Montecorvino Pugliano DOMENICO DI GIORGIO, il senatore in carica ENZO FASANO, ma la svolta potrebbe arrivare con un nuovo accordo tra BERLUSCONI e ALEMANNO.
Se questo dovesse accadere, riprenderebbe quota anche il nome del sindaco di Cava dei Tirreni MARCO GALDI ma anche di tanti altri nomi illustri che, per il momento, rimangono in immersione.
