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MONTECORVINO PUGLIANO. DI GIORGIO CONTRO LAMBERTI: “LA SUA RIVOLUZIONE? PIU’ CHE ALTRO E’ UN CAOS AMMINISTRATIVO”

“Stante le roboanti affermazioni che si sono susseguite, quasi quotidianamente dall’avvio della gestione “LAMBERTI” ad oggi, avremmo dovuto assistere ad una vera e propria rivoluzione copernicana, nella riorganizzazione dell’Ente e dei suoi servizi.

 Dal risultato iniziale di questa rivoluzione che assomiglia sempre di più ad un vero e proprio “caos amministrativo”, rileviamo al contrario che gli effetti che si stanno registrando in campo non sono poi così incoraggianti.” E’ quanto dichiara l’ex Sindaco di Montecorvino Pugliano Domenico Di Giorgio. 

 

 

Sono ormai paralizzati da settimane una serie di servizi essenziali in capo all’Ente ed in particolar modo all’Area Tecnica, uno su tutti il S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale), costruito in anni di lavoro, attraverso il quale era possibile avere tutta una serie di informazioni digitalizzate ed aggiornate del territorio, attraverso un semplice click da parte di ogni cittadino interessato, oltre che fornire un valido ed efficace supporto per il lavoro degli uffici, per non parlare dell’UDP (Ufficio di Piano), del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), dell’Ufficio Commercio ecc… con una serie di disservizi per l’utenza che cominciano a rendersi già molto visibili.

 

La stessa applicazione “MUNICIPIUM” che consentiva ad ogni cittadino di ricevere sul proprio telefono avvisi pubblici, scadenze ed ogni altra informazione utile, unitamente alla possibilità di poter segnalare in tempo reale agli uffici competenti qualsiasi disservizio, è ferma ormai da TRE MESI.

 

L’unico procedimento amministrativo concluso da questa amministrazione, con un esito concreto, sembrerebbe essere l’assunzione nello staff del Sindaco di una collaboratrice, attraverso una evidenza pubblica dall’esito scontato (in sintonia con il principio NO agli “Amici degli Amici”).

 

C’è da dire che se si continua di questo passo, faremo un gran bel balzo in avanti sicuramente, ma all’indietro nel tempo… di circa 20 anni ..!! Negli anni di cui riferiva con nostalgia lo stesso Sindaco LAMBERTI, quando ricordava le “luci accese a S. Tecla”.