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NO ALLA RIAPERTURA DELLE FONDERIE PISANO: ADESSO UNICA STRADA LA DELOCALIZZAZIONE

Restano i sigilli alle Fonderie Pisano ed il futuro dei lavoratori dell’azienda salernitana è sempre meno chiaro. Il Gip del Tribunale di Salerno ha, infatti, respinto l’stanza di dissequetro per consentire la riapertura degli impianti produttivi. Secondo la magistratura salernitana le Fonderie rappresentano ancora un pericolo per l’ambiente e la salute dei cittadini. A questo punto l’unica strada che pare percorribile è quella della delocalizzazione.

 

Già nelle scorse settimane la famiglia Pisano aveva annunciato di aver acquisito la disponibilità di un suolo all’interno del Comune di Campagna, sollevando la protesta ferma dell’amministrazione comunale e dei cittadini della zona.