Finalmente, pare che qualcosa si è smosso, per quanto riguarda gli interventi da fare sulle strade Provinciali di Salerno. A fronte di un sostanziale immobilismo dell’Amministrazione provinciale sul versante della manutenzione e della sicurezza delle strade di propria competenza, apprendiamo che con la delibera n. 693, la Regione Campania, facendo semplicemente quello che doverosamente è deputata a fare, si è finalmente decisa a finanziare, con fondi europei e per “sussidiarietà” – cioè sostituendosi di fatto all’azione (o meglio non azione) della Provincia di Salerno, gli interventi per la viabilità e la sicurezza delle arterie salernitane interessate da dissesti ed eventi franosi, che hanno tenuto e tengono tutt’ora, praticamente in ostaggio interi territori e comunità.
Un risultato che valorizza il lavoro di impegno quotidiano, sollecitazione e di denuncia svolto dal gruppo del Partito Democratico provinciale, che dall’inizio di questa consiliatura ha incalzato costantemente l’Amministrazione di Palazzo Sant’Agostino su questo delicato e fondamentale argomento, con decine di interrogazioni, con la convocazione di diversi consigli provinciali sul tema, nonché con la costante e continua interlocuzione con gli amministratori dei vari comuni disagiati, ai quali questo gruppo ha sempre assicurato solidarietà e soprattutto vicinanza e fattiva collaborazione.
Un lavoro senza il quale, probabilmente, Regione e Provincia avrebbero continuato a dormire sonni tranquilli chissà ancora per quanto tempo!!!
Un lavoro che ovviamente continuerà, e che vedrà questo gruppo impegnato a verificare che dalle delibere si passi, senza perdere altro tempo, alla apertura dei cantieri e soprattutto ad aprire le strade, per consentire a tanti nostri cittadini, di esercitare il sacrosanto diritto a potersi spostare liberamente e senza pericolo!!!.
Il Gruppo del Partito Democratico della Provincia, su questo argomento terrà una conferenza stampa domani 31/01/2014, alle ore 11,00, presso la sede del Gruppo provinciale – palazzo sant’Agostino.
