Cassa integrazione a rotazione in vista per i dipendenti del Partito Democratico che, chiusa la fase delle facoltose donazioni, adesso per riavviare l’attività su tutto il territorio nazionale, deve fare cassa a cominciare dal recupero delle somme che i parlamentari sono tenuti a versare, mensilmente, al PD quale contributo per ogni tipo di iniziativa. E, come recita lo statuto del Pd, in caso di mancato versamento delle somme dovute, quale sanzione di “sapore medievale”, il Segretario è autorizzato a pubblicare sul sito del partito i nomi dei debitori insolventi.
E come riportato dal Corriere della Sera non mancano i nomi eccellenti tra i parlamentari debitori: Ministri ed anche sottosegretari. E per la Provincia di Salerno ? Ci sarebbe il nome di Simone Valiante, fedelissimo di Michele Emiliano.
Ecco la precisazione di Simone Valiante
Alla c.a. dell’On. Bonifazi
p.c. Domenico De Santis
Caro Francesco,
quanto apparso sul Corriere del Sera di oggi, come su altri giornali, in merito alle quote versate da ogni parlamentare e’ altamente diffamatorio per ciascuno di noi anche perche’ legato ad eventuali vertenze con dipendenti che non giustificano in alcun modo la volontarietà dei contributi che ciascuno di noi versa al partito nello svolgimento della propria funzione e tra l’altro non tiene conto di un piano di rientro progressivo, che ciascuno in rapporto alle proprie possibilità sta effettuando e del quale non credo un parlamentare debba rendere conto ad alcuno, se non al segretario del partito. Io credo tu stia facendo un ottimo lavoro nell’esercizio di una funzione delicata e complessa, come e’ evidente che anche tu sei vittima di un atteggiamento ritorsivo voluto da qualcuno, che non può essere se non un “interno” per i dati forniti agli organi di stampa. Per tutelare l’immagine di un partito (rinunciando alla mia evidentemente) e per il comune senso di responsabilità che ci lega, oltre la reciproca correttezza, mi astengo, per il momento, dal compiere atti di altra natura, ma ti chiedo l’immediata attivazione di una verifica interna in merito ai responsabili della diffusione di dati personali, trasferiti con modalità e contenuti diffamatori e l’adozione dei necessari provvedimenti. Ti rivolgo, inoltre, formale richiesta di conoscere, in ragione dei carichi di lavoro, qual’ è il fabbisogno effettivo di personale ed i carichi di lavoro di ciascun dipendente, rispetto a quello attualmente impiegato, del quale la sede nazionale del Partito democratico necessita.
Certo di un tuo riscontro,
Ti saluto molto cordialmente,
Simone Valiante
