“La Giunta Comunale Pisapia/Esposito con Delibera 16 del 5 marzo 2015, contrariamente a quanto annunziato in campagna elettorale, ai media e nel discorso di insediamento, si è riassegnata le indennità di funzione alle quali avevano rinunziato solo nel mese giugno scorso. Atteso che non ci vediamo nulla di scandaloso perché, come più volte ribadito, chi presta la propria opera, la propria professionalità, chi si espone ai numerosi rischi che una carica pubblica comporta ha il sacrosanto diritto di vedersi riconosciuti i propri sforzi, ma non chi ha ingannato il popolo, usando l’argomento per attribuirsi una falsa “verginità” politica, e chi, come qualche attuale consigliere nel proprio comizio di Capezzano, sciorinava dal palco calcoli su quanto avrebbero restituito ai cittadini di Pellezzano”. E’ quanto denunciano in un manifesto pubblico i consiglieri di opposizione Giovanni D’Agostino e Pasquale Giordano.
VERGOGNA! Anzi, doppia vergogna, perché nella raffazzonata delibera si sono anche aumentati il lordo da percepire di oltre il 25% per giustificare una falsa riduzione del 30% dei compensi. Sindaco Pisapia, dove sono i € 500.000,00 di risparmio promessi per le attività sociali?? A Lei non può neppure essere ascritto il merito di aver rinunziato al Suo compenso perché sa bene che un medico di base per legge o percepisce lo stipendio che gli proviene dalla sanità o quello da Sindaco. Ci chiediamo, pure, a cosa Le servano i € 1.000,00 annui quali “oneri per la carica rivestita”. Questo avrebbe potuto risparmiarselo. Le esprimiamo, comunque, tutta la nostra solidarietà per i ricatti che avrà dovuto certamente subire dalla Sua Giunta per questo ignobile quanto disonorevole passo indietro, ma non possiamo non chiederLe, avendoLa vista soccombere su un argomento come questo, cosa dobbiamo aspettarci su argomenti più pregnanti come il PUC?? GIU’ LE TASSE – NO INDENNITA’ – NO ALLO SMANTELLAMENTO DELLA PELLEZZANO SERVIZI Siete stati capaci, battendo ogni auspicabile record negativo, in soli 10 mesi a sbugiardare una intera campagna elettorale. SIETE BUGIARDI E PER DIGNITA’ DIMETTETEVI! Pasquale Giordano Giovanni D’Agostino
