Le rivendicazioni degli anni settanta sembrano ancorate al passato remoto, eppure la parità di genere, che è uno degli obiettivi fondamentali dell’Unione Europea, è ancora molto distante in Italia e, oggi più che mai, viene messa in discussione da riflussi culturali e politici.
La violenza sulle donne per esempio, riempie la nostra cronaca quotidiana e, purtroppo, si respira sempre di più nell’aria la celebrazione di un ruolo femminile che vede la donna solo come moglie e madre, regina del focolare domestico, una sorta di cenerentola dei nostri giorni.
Penso sia fondamentale rifiutare con forza questo modello e lavorare per annientare le disuguaglianze di genere, per garantire a tutte le donne una parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso e alla partecipazione nei processi decisionali politici ed economici. Non solo perché è un diritto umano fondamentale, ma perché sono convinto sia condizione necessaria per la sostenibilità delle economie e la prosperità sociale.
Buon 8 marzo quindi a tutte le donne, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale, con l’impegno a promuovere e tutelare il cambiamento culturale e politico necessario per combattere disparità e stereotipi che nel 2023 sono assolutamente inaccettabili.
Il Presidente della Provincia di Salerno
Franco Alfieri