Scenari non troppo lontani, situazioni ed incastri che si potrebbero verificare a cominciare già dalla fine del mese di luglio, quando i destini del centro destra saranno piu’ chiari con la sentenza della Cassazione nei confronti di Berlusconi. Cominciamo dalla Regione Campania: CALDORO, che pubblicamente continua a dirsi convinto di portare alla conclusione il suo mandato elettorale, in realtà non vede l’ora di chiudere l’esperienza da Governatore della Campania.
All’esplosione del caso sui “facili rimborsi”, si era anche parlato di possibili dimissioni dello stesso CALDORO che avrebbero chiuso anche il mandato elettorale. Poi l’emergenza è rientrata, il mal di pancia del Governatore no. La speranza era quella di un rimpasto di Governo. Anche quella è morta sul nascere. Ed allora prima di arrivare alla scadenza con il classico cerino tra le mani, meglio attuare il PIANO B che prevede dimissioni entro la fine dell’anno, voto per le regionali a marzo e, poi, candidatura per le elezioni europee. Con il PDL, ovviamente.
La lista, però, potrebbe arricchirsi di altri big del Partito del Popolo della Libertà, a cominciare dall’ex Ministro per le Pari Opportunità MARA CARFAGNA che alle Europee guarda con grande interesse.
