Forza Italia prova ad uscire dallo stallo scaturito dalla batosta politica delle elezioni comunali del 5 giugno, che hanno visto gli azzurri precipitare al 4,60% ma che, comunque, gli ha consentito – al contrario di tutti gli altri partiti di centrodestra – di essere rappresentati all’interno dell’assise municipale da due consiglieri: Giuseppe Zitarosa e Roberto Celano. Quest’ultimo, infatti, a breve formalizzerà la sua adesione al partito. Nonostante il dato elettorale poco lusinghiero che, in altre circostanze, avrebbe provocato un vero e proprio terremoto politico interno, in questi giorni –fa notare più di un dirigente azzurro – sta prevalendo la “linea della responsabilità” con l’asse Fasano-Celano-Amatruda che continua a reggere nonostante le difficoltà.
E, questa, potrebbe essere la settimana decisiva per la ripresa dell’attività politica in città. Entro il weekend, infatti, dovrebbe svolgersi un primo summit interlocutorio tra diversi esponenti forzisti e il commissario provinciale Enzo Fasano per tentare di riorganizzare il partito. Tra i punti all’ordine del giorno anche la nomina del nuovo coordinatore cittadino e del capogruppo a Palazzo di Città. Già perché, da oltre due mesi, ossia dalle dimissioni di Raffaele Adinolfi, il partito è privo di un referente cittadino. L’interim dell’incarico, ancora oggi, è saldamente nelle mani di Fasano, che – si apprende da chi ha avuto modo di sentirlo nell’ultima settimana – sarebbe orientato a valutare seriamente la possibilità di nominare Celano come coordinatore. Un modo per valorizzarne la figura politica dopo la campagna elettorale tutta in salita messa in atto per la conquista di Palazzo di Città. Un’opzione, questa, che però starebbe già facendo storcere il naso a coloro i quali è giunta tale indiscrezione. E’ il caso di Zitarosa che, proprio al Mattino, ha dichiarato a chiare lettere che “il prossimo coordinatore dovrà essere un forzista doc, non bisogna commettere gli errori del passato”. Nel caso venisse accantonata l’opzione Celano a favore di un forzista della prima ora, comunque, quest’ultimo potrebbe essere scelto come capogruppo, mentre Zitarosa starebbe guardando con interesse alla poltrona di vice presidente del consiglio comunale. Intanto i forzisti sono pronti a mobilitarsi in vista del referendum costituzionale di ottobre: dalla prossima settimana verranno istituiti i primi comitati azzurri per il “No”.
tratto da Il Mattino di Roberto Junior Ler
