Serve la sua capacità di mediazione. Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno, insieme agli uomini ed alle donne del suo staff, sarà chiamato a quattro giorni di incontri e di riunioni, per arrivare all’appuntamento con il consiglio comunale di giovedì 28 luglio, con una griglia definita delle presidenze di commissioni e soprattutto con una maggioranza compatta che riesca a votare, superando la quota dei due terzi, il Presidente del Consiglio Comunale in prima battuta.
Per il sindaco Napoli è anche questione di prestigio: negli ultimi 10 anni i due presidenti del Consiglio Comunale (Corrado Liguori ed Antonio D’Alessio), anche con numeri meno importanti, sono stati sempre eletti in prima battuta. Ed ora ? Il rischio che questo non accada è reale e concreto. Certo, anche un’elezione in seconda battuta non cambierebbe nulla ma darebbe un segnale politico preoccupante: una maggioranza ampia ma sostanzialmente spaccata al suo interno.
