Il Sindaco di Salerno è alla continua ricerca di fantomatici nemici della città per giustificare le inefficienze determinate dalla infausta gestione economica e finanziaria della sua amministrazione.
La città di Salerno è sporca in ogni quartiere e presenta cumuli di rifiuti di ogni specie in vari rioni solo perché il Comune di Salerno non riesce più a far fronte ai costi della gestione del Ciclo Integrato, omettendo di pagare i vari Enti impegnati e, conseguentemente, impedendo ai dipendenti che lavorano da anni nel settore di percepire regolarmente le spettanze.
De Luca scarica incredibilmente sulla Regione Campania responsabilità proprie, asserendo argomentazioni false e facilmente confutabili.
L’unica novità ad oggi introdotta nel Ciclo dei Rifiuti della Provincia di Salerno è relativa allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, gestita, antecedentemente alla Legge 26/2010, dal Commissario di Governo e successivamente dalla Società provinciale.
In realtà, si rammenta che la Legge 26/2010, varata dal Parlamento italiano nel rispetto di precedenti normative regionali approvate dalla Giunta di centrosinistra, prevedeva un unico Ente, la Società provinciale, per l’organizzazione e la gestione dell’intero Ciclo Integrato dei rifiuti.
Di tale legge il Sindaco De Luca è stato il più fervido oppositore, “battendosi” affinché tutto rimanesse inalterato, anche al fine di non perdere “pezzi” della sua capillare gestione.
I consorzi di Bacino, la Salerno Pulita, la Società Ges.co., la Società Isoambiente, non sono certo “frutto” dell’attuale Amministrazione regionale né provinciale, ma rappresentano la triste eredità acquisita da una discutibile gestione pregressa, perpetrata da un management riconducibile facilmente a chi oggi, non essendo più in grado di assicurare adeguatamente i servizi essenziali, cerca responsabili e vede fantasmi.
De Luca, invece di continuare in ricostruzioni “favolose” e mistificatrici, impegni le risorse per pagare i servizi essenziali e vedrà che, probabilmente, la città ritornerà ad essere pulita e non dovrà ricercare altri responsabili per nascondere le proprie inadempienze.