Anche questa volta la Leopolda sarà un’esperienza costruttiva. Vivremo questo appuntamento con lo spirito di sempre: raccogliere idee ed energie per rinnovare il Paese”. Lo afferma in una nota Simone Valiante, deputato del Partito democratico e portavoce di AmiciDem. “E’ positivo – prosegue Valiante – che ogni anni si tenga un appuntamento che permette al partito di entrare in contatto diretto con le esperienze e le richieste della società e dell’elettorato che non si riconoscono nei partiti tradizionali.
E’ attraverso questo processo di apertura e di scambio che il Partito democratico può davvero rinnovarsi. E’ la stessa necessità di organizzare una nuova Leopolda a indicare che il Pd di adesso non è già più quello che ha stravinto le ultime elezioni europee. Non è un partito autosufficiente. Dobbiamo uscire dall’autoreferenzialità degli apparati di partito, e già in occasione delle prossime elezioni amministrative, bisogna costruire un modello di partito che sia capace di aprirsi elle esperienze civiche così da allargare la partecipazione ai processi decisionali e cogliere le sfida dell’innovazione che arrivano dai territori. Una sfida che è difficile cogliere soprattutto in alcune regioni del Mezzogiorno dove gli elettori chiedono di essere parte in causa nella determinazione di politiche di rilancio per il Sud”, conclude il deputato del Pd
