TOMMASO PELLEGRINO (ITALIA VIVA): “PD SCELGA CON CHI STARE, O NOI O I POPULISTI”

Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale e Coordinatore Provinciale di IV, lancia alcuni messaggi importanti in vista delle prossime scadenze elettorali.

Pellegrino, oramai il processo per la nascita di un nuovo soggetto politico di centro pare irreversebile. Renzi giocherà un ruolo da protagonista all’interno di Italia al Centro ?

“Non esiste un soggetto politico unico sul quale stiamo lavorando e non esiste un’Italia al Centro, noi restiamo Italia Viva con Matteo Renzi. Più che parlare di geografia politica mi piace precisare che stiamo portando avanti un progetto importante per costruire e dare forza a un’area moderata, progressista ed europeista. Dunque un soggetto liberale e riformista che oggi manca nel panorama politico italiano e occorre costruirlo. Un progetto per chi si riconosca in questi valori e ritenga che sia importante che ci sia una forza politica che li rappresenti, che metta al centro il merito e all’angolo la mediocrità. Non una sommatoria di tanti piccoli partitini e movimenti già esistenti, decisa a tavolino, ma un vero percorso di rinnovamento della politica che parta dal basso, dai territori, dal confronto con i cittadini dal quale non ci siamo mai sottratti in tutti questi anni.”

Il famoso Campo Largo di cui parla Enrico Letta sembra piu’ aperto a voi che ai Cinque Stelle. Una scelta che diventerà concreta anche alle prossime elezioni comunali 2022?

“Il Pd è il principale interlocutore, ma deve scegliere da che parte stare. Se preferisce la strada del populismo diventa incompatibile con le nostre posizioni. Noi sosteniamo un modello politico che è opposto al populismo e alla demagogia, una politica capace di assumersi responsabilità, capace di interagire con correttezza e di fare scelte a volte anche difficili, ma necessarie. Un modello che guardi ai valori europeisti, che valorizza le competenze; fortunatamente oggi anche gli italiani hanno capito che le forze populiste non generano una buona politica. Ci auguriamo che nel Pd ci possa essere questa visione e si possa dialogare e costruire un percorso comune. D’altra parte lo abbiamo già dimostrato con l’elezione del Presidente della Repubblica attraverso un dialogo corretto e sereno che ci ha condotto alla soluzione migliore possibile: Sergio Mattarella confermato al Quirinale e Mario Draghi a Capo del Governo. Un metodo di lavoro che mi auguro possa essere replicato anche nella prossima tornata elettorale delle Amministrative laddove si tratterà di scegliere i migliori sindaci.”

Italia al Centro nascerà anche all’interno del Consiglio Regionale ? E questo cambierà qualcosa negli equilibri della maggioranza De Luca ?

“In Consiglio Regionale siamo quattro consiglieri di Italia Viva e resteremo tali, senza cambi di gruppo o di denominazioni. Facciamo parte di una coalizione che si riconosce nel Presidente De Luca e non c’è nessun tipo di equilibrio diverso che possa cambiare l’attuale maggioranza alla quale con correttezza e lealtà non facciamo mancare le nostre idee. Forti del significativo consenso elettorale che Italia Viva ha raggiunto alle ultime elezioni regionali, toccando quasi l’8 per cento, portiamo avanti un lavoro importante, difficile e complesso, ma certamente costruttivo. Al tempo stesso, anche nel discorso politico regionale, c’è un’interlocuzione con le forze politiche che si riconoscono in quell’area moderata liberale, riformista ed europeista che vuole condividere il raggiungimento di alcuni obiettivi. In Consiglio regionale è fortemente rappresentata l’area moderata “centrista” con la quale abbiamo un dialogo continuo sui temi e su ciò che è più utile si Cittadini campani. Un confronto a 360 gradi mantenendo un principio di correttezza rispetto a quella che è la maggioranza di cui facciamo parte, del resto in quest’anno di legislatura regionale abbiamo dimostrato di essere una forza responsabile, leale e corretta.”

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