A tre mesi esatti dalla celebrazione del congresso provinciale del Partito Democratico il segretario in carica Nicola Landolfi pone fine alla sua esperienza negli uffici di Via Manzo.
“Non intendo ricandidarmi per la terza volta a Segretario-conclude Landolfi- perché il mio compito in questo ruolo si e’ concluso, nel rispetto del mandato e degli obiettivi. 7 anni sono tanti. Ho detto che non mi ricandido (non che mi dimetto o mi ritiro!), ma continuerò fino alla fine di ottobre a dirigere un Partito, che all’ultimo Congresso, quello del 2013, mi ha tributato(con altre due candidature in campo!) quasi il 90% dei consensi. Sono un militante, faccio parte di un gruppo dirigente molto autorevole, sarò a disposizione, ovviamente, di ogni ipotesi e soluzione, un sacrificio e un lavoro così rigorosi e pazienti non si svendono. Ma faccio politica per passione e non per il potere; credo nel rinnovamento e nel fatto che c’è bisogno di motivazioni nuove, per tutti e, anche per me. Il segretario e’ il vertice, e’ visibile, ma, a volte e’, anche, il parafulmine. Quando si governa in così tante postazioni c’è bisogno che tutti si prendano le responsabilità della mediazione, non uno soltanto. Credo nel rinnovamento, un problema del quello del rinnovamento, che tutti quanti, si dovrebbero porre di più”.
