Ad Imola, in occasione della Festa Nazionale dell’Unità, c’erano tutti. O quasi. A caccia di un contatto o di un colloquio per comprendere le possibilità di una candidatura per le prossime elezioni politiche, in attesa di conoscere la legge elettorale con la quale si andrà al voto. E’ chiaro: a seconda del sistema cambia tutto, anche l’atteggiamento nei confronti dei vertici del Pd.
Con un Italicum con l’eliminazione del capolista bloccato, ad esempio, sarà lo stesso Pd a rincorrere tutti quei papabili candidati che vantano un discreto consenso personale sul territorio.
Con il disegno di legge Rosatellum, una versione riveduta e corretta del Porcellum, accadrà l’esatto contrario con l’inserimento nelle liste bloccate, senza preferenza, che sarà deciso direttamente a Roma.
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