Il comune di Salerno diventa scuola di formazione per la tutela dell’ambiente ed anche per la creazione di un ente per le energie rinnovabili. L’amministrazione DE LUCA ha, infatti, intercettato un finanziamento, pari ad oltre 2 milioni e 400 mila euro, da destinare alla trasformazione della struttura dell’Ex Salid nella patria della tutela ambientale.
Il progetto è molto ambizioso e partendo da una ristrutturazione globale degli interni dell’immobile, che in questi giorni sta ospitando il CAMPANIA PRIDE, punta a diventare un riferimento, sia per il settore pubblico che per quello privato, per le fonti rinnovabili.
Il parco dell’ex Salid, nell’ambito di quello che è un progetto ancora in embrione, dovrebbe accogliere, seppure in miniatura, tutti gli attuali sistemi per la produzione di energie da fonti rinnovabili: dal fotovoltaico allo sfruttamento delle biomasse, dall’eolico all’idroelettrico, con la costruzione di un piccolo impianto nei pressi del fiume Irno.
Una mostra permanente delle fonti rinnovabili, ma anche un centro di formazione per amministratori pubblici che rintengano opportuno esportare, nei rispettivi comuni, i progetti per il risparmio energetico.
Nelle prossime settimane il progetto entrerà nel vivo: in questo modo il Comune di Salerno ha fatto chiarezza su cosa diventerà il parco dell’ex Salid.
