“E’ fondamentale che si arrivi a una svolta nella gestione dell’Aeroporto di Salerno, grazie al finanziamento della Regione Campania e con il successivo bando per la privatizzazione delle quote dello scalo aeroportuale. Ancora più importante sarà l’inserimento, nelle gare per la realizzazione dei lavori all’interno della stazione di Pontecagnano Faiano, della clausola sociale, che prevede l’impiego di lavoratori provenienti dal territorio, nella esecuzione delle opere di ammodernamento”. E’ quanto dichiara Matteo Buono, segretario provinciale della Cisl di Salerno.
“Le amministrazioni pubbliche coinvolte nella progettazione degli interventi all’interno dell’Aeroporto di Salerno”, continua Buono, “abbiano il buon senso di inserire, nei diversi capitolati di appalto, la clausola che tutela i livelli occupazionali della nostra provincia. Si tratta di un atto fondamentale per chi ha davvero a cuore il futuro dell’economia della nostra provincia. L’Aeroporto di Salerno, una volta completato nelle sue infrastrutture ed entrato nel pieno del funzionamento, sarà una delle aziende più importanti del territorio per numero di occupati ma anche per volume di affari. In questo senso è opportuno che tutte le Istituzioni, dalla Regione Campania al Comune di Salerno, dimostrino vero spirito di collaborazione, capace di superare differenze partitiche ed ostacoli creati dalle diverse campagne elettorali”. “La Cisl di Salerno”, conclude il segretario generale, “è pronta a sostenere tutte quelle iniziative che si pongono come obiettivo l’aumento dei livelli occupazionali del territorio e la crescita della economia locale”.
ANTONIO ILARDI (Camera di Commercio di Salerno) – Accolgo con molto favore ed interesse l’appello lanciato dal segretario della CISL Matteo Buono per il prioritario coinvolgimento dei lavoratori salernitani nella realizzazione delle opere pubbliche della nostra provincia. Mi auguro che ciò possa essere approfondito ed attuato a partire dall’aeroporto, sperando che gli intendimenti espressi dalla Regione Campania e dal Ministero delle Infrastrutture si traducano, nei prossimi giorni, in concreti atti amministrativi, da accogliere con gesti di reale sintonia di tutte le Istituzioni locali.
Sono convinto che le forze sociali, che rappresentano le imprese o i lavoratori, abbiano oggi un ruolo essenziale nel favorire la ripresa del nostro Territorio. Per questo, più che puntellare un tessuto produttivo in disfacimento o arroccarsi per la difesa di rendite di posizione imprenditoriale occorre lavorare tutti insieme per far nascere nuove occasioni di sviluppo. Nei ruoli che rivesto non mancherò, pertanto, di promuovere questo approccio di “sistema” auspicando un rinnovato vigore nei rapporti con tutte le forze sindacali.
