AEROPORTO DI SALERNO: IL FUTURO SI CHIAMA CINA. FASOLINO VOLA A PECHINO. ED IL MINISTERO VALUTA POSITIVAMENTE IL BANDO

Ha vinto la sua proverbiale paura per il volo pur di raggiungere la CINA dove, in questi giorni, sta lavorando per mettere a punto un nuovo piano di rilancio dell’Aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno. Il Presidente dell’Ente ANTONIO FASOLINO ha raggiunto Pechino dove sta incontrando i responsabili di numerose compagnie aeree cinesi per discutere di un eventuale investimento in Italia. Un tour che, insieme alla imminente pubblicazione del Bando per l’affidamento a privati della gestione dello scalo, sta facendo storcere il naso ad alcuni dirigenti a tempo determinato del Costa d’Amalfi che,

dopo lo stop ai voli anticipato di SKY BRIDGE per Milano Malpensa, passeranno i prossimi mesi a gestire atterraggi e decolli di aereo veicoli privati e commerciali. Intanto nei confronti della compagnia aerea che gestiva i collegamenti con Malpensa è stato deciso di avviare una azione legale, per inadempimento contrattuale. Il Presidente del Consorzio ANTONIO FASOLINO, sostenuto da politica e Camera di Commercio di Salerno,  va avanti per la sua strada: non solo per quanto riguarda il viaggio d’affari in Cina ma anche sul fronte del Bando che, a differenza di quanto annunciato da alcuni megafoni stonati, si trova ancora a Roma dove, dopo una prima valutazione del Capo Gabinetto del Ministero dei Trasporti, si trova al vaglio dell’ ENAC e dei responsabili del Ministero dell’Economia per gli ultimi ritocchi. Il documento, per essere chiari, non è stato restituito alle autorità salernitane ma lo sarà solo a fine mese di Novembre quando, ottenuti i necessari pareri ministeriali, verrà pubblicato, con i criteri stabiliti dalla normativa in vigore, per dare ufficialmente il via alle operazioni per l’apertura del capitale sociale ai privati. Da quel momento la storia dell’aeroporto di Salerno cambierà: in meglio o in peggio, perché il tempo dei fondi pubblici è finito. Tra Spending Review (che ha imposto uno stop agli investimenti della Provincia di Salerno) e crisi di liquidità (che ha bloccato il pagamento delle quote consortili da parte di numerosi comuni soci), la strada del Bando Pubblico, se si vuole ancora pensare all’Aeroporto come una infrastruttura utile, è l’unica percorribile. Adesso arriveranno mesi di stop ai voli: ci saranno le consuete polemiche ed il blocco dei collegamenti di linea sarà, di sicuro, uno dei temi di maggiore interesse nel corso della imminente campagna elettorale per le Politiche 2013. La “patata bollente” del Bando per il Costa d’Amalfi non è l’unica questione “salernitana” che il Ministero dei Trasporti sta valutando: sulla scrivania del Ministro CORRADO PASSERA c’è ancora il fascicolo per la nomina del nuovo Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno. Il termine ultimo è quello del 6 Novembre: a quella data scadrà il mandato dell’attuale Presidente ANDREA ANNUNZIATA. L’ex sottosegretario ai trasporti del Governo PRODI verrà confermato nel suo ruolo ? E’ sufficiente attendere ancora qualche giorno.

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