ANGELICA SAGGESE SULLE PRIMARIE: “IL CLIMA E’ QUELLO CLASSICO DELLE RISSE”

”Avevo ragione ad essere preoccupata, siamo appena agli inizi della campagna elettorale per le primarie e il clima è quello classico delle risse, siamo quasi agli insulti personali, così non va”. Così Angelica Saggese, senatrice del Partito democratico e candidata alle primarie per le prossime elezioni regionali. “Il mio timore – aggiunge la senatrice democrat – era proprio quello di offrire uno spettacolo indecoroso ai cittadini. Purtroppo sono stata una facile profeta, ogni giorno invece che ascoltare programmi per il futuro, strategie per risolvere i problemi, registriamo attacchi tra noi candidati che sconcertano i nostri elettori. Stiamo dando l’impressione di un regolamento di conti dimenticando che i nostri avversari politici si trovano nel centrodestra e non nel Partito democratico”.

 

‘Avevo chiesto un confronto tra candidati per studiare un codice di regolamentazione ma si è preferito continuare su quella linea. A questo punto – afferma Saggese – chiedo l’intervento della segreteria regionale perché imponga delle regole che consentano uno svolgimento regolare delle primarie, senza insulti, senza toni da fine del mondo. E poi bisogna che si concorra con sobrietà, evitando spese folli e mezzi faraonici. Basta e avanza quello che sta emergendo dalle inchieste giudiziarie in altre parti d’Italia. E aggiungo al riguardo che sono perfettamente d’accordo con la senatrice Rosaria Capacchione che mette in guardia sulle primarie in Campania definendole “simili alle votazioni di Grillo”. Attenti alle ingerenze della camorra. Senza regole si favoriscono collusioni e avversari politici. Un problema che riguarda tutta Italia, ma sicuramente in Campania chiedo di essere più vigili”. Conclude Saggese: ”Questo è il punto, in un momento come quello attuale bisogna stare attenti a ogni particolare, evitare commistioni ed essere allerta. Le primarie restano uno strumento democratico molto importante ma in particolari momenti e su alcuni territori non è detto che siano lo strumento più adeguato. La politica deve essere esempio di trasparenza e legalità. Cominciamo noi a Napoli a dare il buone esempio. Ce n’è davvero bisogno”.