ANTONACCHIO (CISL FUNZIONE PUBBLICA): “CON IL DECRETO PER I PENSIONAMENTI SERVIZI PUBBLICI A RISCHIO”

“All’orizzonte, con l’applicazione del nuovo Decreto del Governo Renzi in materia di pensionamento nel Pubblico Impiego, per la Campania e per la Provincia di Salerno si prospetta una riduzione del numero dei dipendenti tra Sanità, Giustizia e Pubblica Amministrazione di almeno 500 unità, ovvero oltre il 3% del totale. E questo si tradurrà in un ulteriore peggioramento dei servizi pubblici essenziali”. L’allarme lo lancia Pietro Antonacchio, Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica della Provincia di Salerno.

 

In queste ore tutte le amministrazioni pubbliche sono impegnate nello studio del Decreto che, per la Campania, però, si tradurrà in un ulteriore colpo per i cittadini. “Tra Asl ed Azienda Ospedaliera”, continua Antonacchio, “ci sarà il maggior numero di pensionamenti obbligatori con l’aggravante, su base regionale, del blocco del turn over per il settore della sanità. Ed allora è giunta l’ora per il Governatore Caldoro di fare una scelta ben chiara: pubblicare immediatamente un bando di concorso per l’assunzione di nuovo personale”. 

Nelle prossime giornate sarà chiaro il quadro di una riduzione di personale che toccherà gli oltre 15.000 dipendenti della Pubblica Amministrazione che, nei diversi settori, lavorano in tutta la Provincia di Salerno. Ed è molto probabile che la Cisl Funzione Pubblica, agli inizi della prossima settimana, nel corso di un incontro con gli Organi di Informazione, fornirà i dati precisi di quella che assume, sempre di piu’, il sapore dell’ennesima operazione fatta sulla pelle dei cittadini utenti dei servizi pubblici.