BATTIPAGLIA. CORAGGIO ITALIA IN CAMPO CON LA PROPRIA LISTA PER LE COMUNALI 2021

Coraggio Italia sarà presente con il proprio simbolo alle prossime amministrative a Battipaglia. Ad annunciarlo è stato il neo coordinatore cittadino, il Dott. Giovanni Tiberio che in un comunicato stampa spiega il motivo della scesa in campo di un gruppo di uomini e donne determinati e decisi non solo a contribuire attivamente alla vita politica della città capofila della Piana del Sele, ma soprattutto per mettere a servizio dei battipagliesi e della futura amministrazione le proprie competenze e le proprie idee. In questa fase pre-elettorale, la navicella -“fucsia”- ha avviato la fase di ascolto con i cittadini e quella di confronto con le forze politiche  sul territorio.

“Certo è che non avrei mai immaginato che questo paese mi avrebbe visto protagonista di questa nuova avventura”. Inizia così il comunicato stampa a firma del nuovo coordinatore cittadino, e continua: “È con gratitudine, senso di responsabilità, grande umiltà e con la giusta dose di timore che ho accettato di far parte di questa squadra. Con lo stesso entusiasmo e con lo spirito di squadra affronterò questa campagna elettorale con coerenza, lealtà e profondo rispetto soprattutto per gli avversari. Il modo con il quale affronterò diversi temi sarà concentrato sull’ascolto ed il continuo confronto prima di ogni decisione, solo così ognuno di noi può contribuire al buon funzionamento della futura amministrazione. Bisogna adoperarsi nel cercare innanzitutto soluzioni per i veri problemi del nostro paese, solo così il coinvolgimento o la partecipazione non resterà semplicemente una parola. Per me questo è fare politica. Amministrare per gli altri e non per se stessi, per tutti e non per pochi. Politica per me vuol dire servizio e non potere. Questo è il valore etico della politica che forse un po’ è andato perso. L’unità e il coinvolgimento dei cittadini deve andare oltre un colore, un’appartenenza o un’ideologia politica e con rammarico in questi ultimi anni abbiamo constatato più volte che la politica è diventata sempre più volte motivo di divisione e non di unione, di scontri e non di confronti. Questo modo di intendere la politica non mi appartiene. Entrare nel palazzo non vuol dire reclamare privilegi, ma offrire collaborazione, competenza e pretendere trasparenza e legalità per una crescita e per uno sviluppo del nostro paese, dove abbiamo amato vivere e dal quale non vorremmo che i nostri figli siano costretti a fuggire. Sarà un sogno? Non lo so, però perché questo sogno possa realizzarsi metto a disposizione tutto il mio tempo, ma soprattutto tutto il mio cuore”.