«Il tema rifiuti, abbandonati e non, è uno di quegli argomenti di cui si può dire di tutto e di più. Ma ci sono alcuni punti che vanno sanciti per la nostra città. Innanzitutto, Battipaglia non ha bisogno di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti. Battipaglia ora deve liberarsi dai rifiuti».
Il candidato sindaco Ugo Tozzi punta sul tema dei rifiuti, argomento di
certo prioritario in una città come Battipaglia, dove «sono presenti due
aziende che lavorano i rifiuti, più lo Stir e, molto vicino a noi nel
comune di Eboli, un impianto per il trattamento dell’umido aperto da
poco. Aggiungendo a questi anche una discarica ormai chiusa e tre vasche
per lo stoccaggio temporaneo, abbiamo una chiara idea dell’impatto
negativo che i rifiuti possono avere sulla nostra comunità».
Sollevato il problema, Tozzi sta lavorando sulle soluzioni: «ogni nuova
forma di tecnologia per la gestione dei rifiuti non può avere come suo
fondamento la produzione stessa del rifiuto. Non possiamo pensare di
risolvere il problema con il problema stesso. Il mio staff che si occupa
di tematiche ambientali, con Massimiliano Casillo, sta lavorando su
soluzioni che dopo l’ottima fase di raccolta differenziata porteranno al
secondo step, ossia la diminuzione dei rifiuti.
Stiamo mettendo a punto tutta una serie di interventi che porteranno ad
un consumo più intelligente, e quindi ad un costo minore per la
comunità. Interventi mai realizzati a Battipaglia. Meno rifiuti e quelli
prodotti saranno da riutilizzare, partendo proprio dall’umido. Ricordo
che ne produciamo circa 40 tonnellate la settimana per una spesa annuale
di circa 300mila euro, solo per lo smaltimento».
«Ovviamente – continua il candidato sindaco Ugo Tozzi – deve maturare la
consapevolezza che, insieme alle azioni programmate, sono importanti le
azioni di ogni singolo cittadino per la produzione quotidiana di
rifiuti».