DOPO LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE REGIONALE DARIO BARBIROTTI, ADESSO LA QUESTIONE POTREBBE FINIRE IN TRIBUNALE CON UNA VERA E PROPRIA CLASS ACTION
– Potrebbe finire in tribunale, con una vera e propria class action, la vicenda del bollo auto della Regione Campania, per il quale agli automobilisti campani è stato chiesto un doppio pagamento. La questione nasce dal ritardo con il quale è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania la norma che stabiliva l’aumento del 10% della tassa: l’articolo della legge finanziaria è stato pubblicato ufficialmente il 28 gennaio, quando oramai la maggior parte dei possessori di autovetture avevano già pagato il bollo. A questo punto, per mettersi in regola, è stata chiesta l’integrazione del pagamento: una anomalia tutta campana contro la quale aveva già fatto sentire la sua voce, nelle scorse settimane, il consigliere regionale dell’IDV DARIO BARBIROTTI che aveva definito paradossale la vicenda, frutto di una scarsa attenzione da parte degli uffici della Regione Campania, soprattuto nei confronti di chi aveva effettuato il pagamento del bollo in ampio anticipo rispetto al termine previsto dalla legge, cioè quello del 31 gennaio.
Adesso a muoversi sono le associazioni dei consumatori che ritengono il provvedimento della Regione Campania tardivo. Una pubblicazione differita nel tempo che ha portato tanti automobilisti a rifare le file presso i punti abilitati al pagamento del bollo.
