Allora è proprio vero: a Napoli, alla corte del Governatore Stefano Caldoro, sta nascendo una nuova esperienza politica, quella dove i partiti e le alleanze non esistono piu’, ma dove c’è solo la necessità di dare una guida ai cittadini. Si parte dalla sanità, si potrebbe arrivare anche ad altri aspetti della vita concreta della Regione Campania.
Un primo elemento concreto già esiste: lunedì, infatti, a Napoli, è stata convocata una riunione nel corso della quale il Presidente della Regione incontrerà gli esponenti di tutti i partiti presenti in Consiglio Regionale, perchè l’idea che, da tempo, passa nella testa di Caldoro è quella di viaggiare uniti e compatti, dal centro destra al centro sinistra. Ed il primo interlocutore potrebbe essere proprio il Partito Democratico.
La sanità: primo ostacolo da affrontare e da superare è proprio quello della nomina all’interno dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona. Attesa da tempo, data per scontata in numerosi ambienti, la decisione della Giunta Regionale potrebbe aprire a nuovi scenari politici.
E così spunta l’ipotesi di una nomina d’area PD, una scelta che potrebbe riaprire un dialogo tra Napoli e Salerno, tra il Governatore Caldoro ed il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
