CAVA DE’ TIRRENI. ENRICO BASTOLLA (CAVA CIVILE) PRECISA SU CASO PALAEVENTI

“Purtroppo la fretta di voler rispondere per cercare di mettere una toppa ad un evidente flop della gestione Servalli, ha giocato un brutto scherzo a due componenti dell’amministrazione metelliana, Galdo e Senatore, che, forse per mancanza di conoscenza si sono lasciati andare a dichiarazioni mendaci e poco veritiere sull’operato di Bastolla (ex assessore della giunta Servalli).” E’ quanto dichiara l’ex assessore Enrico Bastolla. 

Andiamo per ordine: andando con il pensiero alla campagna elettorale, confermo di aver accettato il
discorso di rendere fruibile, un’opera quale il Palazzetto dello sport trasformandolo in Palaeventi, opera abbandonata a se stessa, ma pochi sono a conoscenza delle parole rivoltemi dal primo cittadino al momento di assegnarmi la delega ai lavori pubblici: “ interèssati delle opere pubbliche tutte ma non mettere bocca sul Palaeventi”.

Passiamo alle modalità cui accenna Galdo: su un solo atto ho opposto la firma, il piano triennale delle opere pubbliche, datato anno 2016, ma lo schema di progetto, il piano economico e finanziarie lo studio di fattibilità, è stato siglato ad aprile di questo anno ,e, purtroppo per lui, avevo già rassegnato da mesi le mie dimissioni.
Ricordo ai deboli di memoria che il motivo principale per cui avevo abbandonato il consesso comunale, era da addebitarsi al comportamento autoritario del Sindaco, poco disponibile al contraddittorio, al mancato ascolto di allontanare Del Vecchio, ormai ancorato al centro destra, tra l’altro anche “incoronato” assessore alla sicurezza, altro punto debole di questa Amministrazione.

Altra considerazione, imposta dalla risposta, articolata ma vuota di contenuti, di Galdo: complessità della gara, andata deserta? Forzatamente gli imprenditori hanno dovuto disertare un impegno economico fuori da ogni logica e comprensione.
Domanda: se era una gara complessa, pretendevi forse che i partecipanti fossero dei missionari
benefattori?

E per concludere: se non avesse evidenziato tutto il flop il buon Bastolla, sperava di far passare tutto in cavalleria? Far passare sotto silenzio tutta la negatività e fattibilità dell’operazione?
Di poi, è incomprensibile il comportamento dell’Assessore al ramo Senatore, a corto di conoscenza delle più elementari norme che regolano le gare di aggiudicazione di appalti: la segretezza e la riservatezza, quindi, il non sapere chi o quale società possa competere per il bando.
Dare in pasto ai media tale affermazione: “””Almeno tre imprenditori interessati tra un mese di nuovo la gara”””, è segno di palese incompetenza e di poco conoscenza delle norme minime del buon senso, anzi, a dir poco, anche di segnalazione ad altri Organi di controllo.
Ed infine, mi chiedo l’opposizione intera a quali atti amministrativi porge attenzione???????

CAVA CIVILE
Enrico Bastolla