Sindacati e imprese uniti per arginare la crisi, per rivendicare interventi concreti per il rilancio del comparto, per frenare una emorragia occupazionale che ha assunto in provincia di Salerno proporzioni allarmanti.
All’incontro hanno preso parte il presidente dell’ANCE Salerno, Antonio Lombardi, il segretario regionale della Feneal Uil Luigi Ciancio, il segretario provinciale dello stesso sindacato, Patrizia Spinelli, il segretario provinciale della Fillea Cigl Luigi Adinolfi, il segretario generale della Filca Cisl Ferdinando De Blasio, il presidente del Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Salerno, Michele Allegretti ed il presidente della Cassa Edile Salernitana Antonio Scermino.
Numerosi e gravi i problemi sul tappeto: opere pubbliche ferme, cantieri a rilento a causa dei mancati trasferimenti delle spettanze alle imprese, crisi di liquidità legate al patto di stabilità, procedure burocratiche troppo contorte. Unanime l’allarme lanciato alle istituzioni locali affinché si attivino in ogni modo per arginare una crisi che ha già avuto effetti devastanti sull’edilizia salernitana (circa 6.000 i posti di lavoro persi in meno di un quinquennio) e sempre più imprese costrette a cessare l’attività nonostante i forti crediti vantati nei confronti degli enti locali.
Sindacati ed ANCE hanno concordato iniziative comuni, da attivare già con l’inizio del nuovo anno, per sensibilizzare gli enti locali a sbloccare le opere ferme, snellire le procedure burocratiche (segnatamente di quelle che competono alla Regione Campania), e per snellire gli iter procedurali più contorti.
Intanto è stato attivato un monitoraggio sullo stato di salute del comparto il cui esito sarà illustrato e dettagliato venerdì 28 dicembre alle ore 10.30 in una conferenza stampa congiunta ANCE, sindacati di categoria ed enti paritetici che si svolgerà nella sede dell’ANCE Salerno in via Galloppa. Sarà anche l’occasione per il consueto scambio di auguri di fine d’anno con gli organi di informazione.
