DA DOMANI LE BANCHE EROGHERANNO I PRESTITI ? PROCEDURE ANCORA DA DEFINIRE

Isolated studio shot of Euro notes in an envelope being handed from one person to another

Da domani, 14 Aprile, le banche di tutta Italia, come previsto dal Decreto Liquidità, pomperanno contanti sui conti di aziende e di partite iva ? I dubbi, in realtà, sono tantissimi e le semplici rassicurazioni da parte dell’ABI, l’associazione delle Banche Italiane, non sono servite ad eliminare le perplessità di numerosi istituti di credito. Le procedure, al di là degli annunci da parte del Governo, saranno molto simili, soprattutto per la tempistica, a quelle dei periodi normali.

In base alle prime notizie che circolano in questi giorni, l’imprenditore o la società che ne abbia bisogno, puo’ richiedere, con una richiesta anche succintamente motivata, l’erogazione di un prestito ad un istituto di credito.

A questo punto la banca, dopo aver preso in carico la pratica, avvierà le valutazioni sulla possibilità di erogare comunicando alla SACE la richiesta del privato ed in attesa da parte di quest’ultima dell’ok sulla garanzia prestata.

I tassi di interesse, che verranno comunque applicati per la restituzione che dovrà avvenire entro un massimo di 6 anni, non dovranno superare i costi per la gestione e la valutazione della procedura (tra l’1,2 e l’1,7%) ma solo dopo che la SACE inserirà la pratica sul proprio portale e ne comunicherà l’esito, si potrà procedere alla materiale erogazione del finanziamento in favore del beneficiario.

E’ chiaro che il sistema proposto è tutt’altro che rapido: da un lato le banche dovranno predisporre appositi uffici per la raccolta e la valutazione delle domande, dall’altro non c’è ancora una norma chiara sul funzionamento della SACE.

Insomma, è molto probabile che da domani gli uffici bancari, anche attraverso sistemi telematici di comunicazione, verranno inondati di richieste ma, se tutto andrà bene, è probabile che le prime risposte arriveranno solo a metà maggio.