REGIONE CAMPANIA. LA DELUSIONE DELLE PARTITE IVA SULLA PAGINA DI DE LUCA

La decisione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di chiudere, dopo la decisione del Governo, anche le cartolerie e le librerie e di imporre orari contingentati ai negozi di abbigliamento per bambini, ha suscitato la reazione di numerosi commercianti che hanno utilizzato la bacheca della pagina Fb del Governatore per esprimere delusione. E non solo. Ecco alcuni delle centinaia di commenti apparsi dopo la pubblicazione dell’ordinanza.

“…. Capisco le misure restrittive, ed infatti come tanti altri sono stata a casa, ma le spese continuano a cumularsi e le entrate sono a zero ormai da più di un mese, non trovo affatto giusto che le cartolibrerie debbano rimanere chiuse e nel frattempo la cancelliera ed i libri li facciate vendere agli altri…. O TUTTI O NESSUNO”

 

“Non permettere l’apertura delle cartolerie e dando la possibilità ai supermercati di vendere i nostri articoli è ingiusto.NOI viviamo solo di questo loro no.So che questo commento non lo leggerà ma sono davvero arrabbiata visto che ho una famiglia da mantenere ed è la mia unica entrata,ma ovviamente a queste problematiche non ci arriverà mai.”

“Preside’ nn tirare troppo
La corda! La gente sta impazzendo…giusto tutto quellomche avete fatto però ora iniziate un po’ ad allascare..altrimenti qua le
Cose mentalmente parlando diventano dure e rischiate l effetto contrario!”

“Da libraio Napoletano sostengo che essere considerati pericolosi per gli assembramenti che potremo creare mi sembra solo pretestuoso. Essere considerati come Lombardia e Piemonte è pura utopia.”

“Addirittura c’è chi scrive bravissimo ,ma ne avete figli sapete che c’è bisogno di materiale didattico sapete che i ragazzi sono abbandonati senza il minimo per poter studiare , senza PC senza stampante senza internet ..”

“Presidente ora non siamo più d’accordo con le tue decisioni, stai giocando con le nostre vite, visto gli assembramenti nei supermercati puoi anche decidere per il take away e dai un po’ di respiro ai ristoranti, come già fanno al nord nonostante i contagi”

“Le misure maggiormente restrittive dovrebbero essere giustificate da motivi sanitari che, ad oggi, in Campania non sussistono.
È facile tenere chiuso tutto. La vera sfida è saper gestire le riaperture.
Stavolta ha toppato alla grande.”

“Potremmo sapere il perché? Misure ulteriori rispetto ai DPCM non sono previsti solo in caso di urgenza(tipo Lombardia)? Con i numeri attuali molto più bassi di molte regioni perché restringiamo di più invece di fare il contrario o perlomeno adattarci?”