«La razionalità mi dice di farlo ma poi…». Così Ciriaco De Mita sulla sua eventuale candidatura a sindaco di Nusco, il borgo dell’Alta Irpinia con meno di 4.300 abitanti nel quale l’ex segretario della Dc e presidente del Consiglio è nato 86 anni fa, festeggiati nello scorso mese di febbraio. Il progetto, nato all’indomani di una pubblica assemblea in cui De Mita si era confrontato con i dirigenti locali del Pd, si proponeva di ricomporre lo storico dissidio che a Nusco per decenni ha visto contrapposti ex democristiani ed ex comunisti attraverso la costituzione di una fondazione in cui elaborare progetti per la crescita delle comunità dell’Alta Irpinia ma il percorso sembra essersi incagliato proprio sulla eventuale candidatura a sindaco di De Mita.
Giovanni Marino, dirigente del locale Pd e cugino di primo grado di De Mita, ha proposto un candidato condiviso ma l’Udc di Nusco non ha per il momento dato risposte. A pochi giorni dalla presentazione delle liste dei candidati, si profilano dunque due liste, una delle quali di natura civica che si contrapporrebbe a quella che potrebbe essere guidata da De Mita. L’europarlamentare uscente dell’Udc non ha però ancora ufficializzato la sua decisioni anche se ammette di «sentire forte l’idea di adoperarmi in prima persona per rimettere insieme la comunità dell’Alta Irpinia. Colgo lo smarrimento – dice l’ex presidente del Consiglio – anche la disperazione più nei genitori che nei figli che, anzi, danno segnali di impegno piuttosto che di resa».
tratto da corrieredelmezzogiorno.it
