Donne, sempre donne, ancora donne al centro della politica di casa nostra. E cominciamo da quello che sta accadendo all’interno del Consiglio Regionale perchè all’indomani della nomina dei due nuovi consulenti da parte del Governatore Caldoro la consigliera regionale EVA LONGO,
che attendeva fiduciosa un incarico da parte del Presidente della Giunta, affidandosi a facebook ha dato il ben servito al Partito del Popolo della Libertà: “a che serve rimanere all’interno del Partito ?”. Messaggio chiaramente indirizzato ai vertici provinciali del PDL che, ancora una volta registrano, il mal di pancia da parte della LONGO, recidiva sul fronte degli attacchi a quello che è il suo partito. Ancora per quanto ? Non si sa. Intanto di questo, ma anche di altro, dovranno discutere i coordinatori provinciali del PDL che si sono dati appuntamento per la serata di domani, all’interno degli uffici di Via Porta Elina. Da affrontare il nodo dei nuovi incarichi istituzionali: ANTONIO IANNONE, in piu’ di un’occasione, ha lasciato intendere che valuta incompatibili il ruolo di Presidente della Provincia di Salerno con quello di Coordinatore Vicario. Chiaro che opterà per gli uffici di Palazzo Sant’Agostino dove, rimanendo in tema di donne, pare che sia indirizzato verso una esponente del gentil sesso per la scelta, obbligatoria e non facoltativa, di vice Presidente. Il vicario, che non comporta alcun onere aggiuntivo per le casse della Provincia di Salerno, in base allo statuto, deve essere nominato. Anzi, nominata. E le donne si affacciano con prepotenza all’appuntamento con le elezioni politiche perchè nel silenzio assoluto sta avanzando una concreta ipotesi: le liste per le elezioni del 2013 dovranno contenere, per legge, un terzo di nomi al femminile. Una circostanza che scombussola i piani di tutti i partiti che, a questo punto, obtorto collo, si devono mettere alla ricerca di donne che abbiano alle proprie spalle un discretto pacchetto di voti: pena, la figuraccia elettorale. Se le previsioni della vigilia dovessero essere rispettate, nella circoscrizione che comprende la Provincia di Salerno, almeno per la Camera dei Deputati, dei 20 posti disponibili almeno 6 dovranno essere occupati da donne. La caccia a “Miss Preferenza” si è ufficialmente aperta.
