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EDMONDO CIRIELLI A IL MATTINO: “BENE LE PAROLE DI VOLPI, ATTENDO I NOMI DEI CANDIDATI DI FI E DEI SALVINIANI”

Chi si aspettava una contromossa oppure una risposta altrettanto pungente sarà rimasto deluso. Le dichiarazioni rilasciate a Salerno dal vice presidente nazionale di Noi con Salvini Raffaele Volpi rispetto a future alleanze – “siamo aperti al confronto con tutti ma no ai ricatti” – e a candidature già in campo – “non accetteremo imposizioni”- non suscitano, come qualcuno si aspettava, alcuna reazione a sorpresa da parte di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

 

Che, ad oggi, è l’unica forza politica di centrodestra ad aver chiesto ufficialmente a un suo massimo dirigente, il coordinatore regionale Antonio Iannone, la disponibilità a scendere in campo in vista delle elezioni amministrative del 2016. In casa dei meloniani, infatti, si preferisce attendere la prossima mossa dei salviniani e dei forzisti, che, sia a Roma che a Salerno, hanno avviato un costante dialogo politico che punta ad individuare un nome in grado di rappresentare, sui tavoli regionali e nazionali, un’alternativa proprio a quello di Iannone. O che possa, magari, ricompattare attorno a se l’intero fronte dell’opposizione cittadina. Un candidato, civico o politico, sul quale quindi, anche i dirigenti vicini a Giorgia Meloni possano convergere scongiurando, in questo modo, eventuali strappi e corse solitarie verso Palazzo di Città che danneggerebbero un po’ tutti i partiti.  La volontà di rompere l’alleanza nata a livello nazionale, soprattutto dopo la manifestazione in Piazza Maggiore a Bologna, dunque, non viene manifestata, almeno pubblicamente, da nessuno dei tre partiti di centrodestra. E neanche la sintonia creatasi tra la portavoce nazionale dei deputati berlusconiani Mara Carfagna e il senatore salviniano Volpi preoccupa più di tanto il terzo partito che era presente nella piazza del capoluogo emiliano. Lo confermano le parole di Edmondo  Cirielli, deputato di Fdi-An e leader indiscusso del partito in provincia di Salerno. “Il ragionamento fatto da Volpi, nel corso dell’incontro politico a cui ha partecipato nel capoluogo, mi è sembrato assolutamente equilibrato e corretto. Nessun partito deve imporre nulla agli altri ma, secondo me, neanche può mettere veti a prescindere. Noi – ricorda Cirielli – che a Salerno e in Campania siamo la seconda forza politica della coalizione e che nel salernitano registriamo una media elettorale doppia rispetto alle altre province, abbiamo deciso di schierare Iannone, che è stato già presidente della Provincia, poiché in questi mesi non è stato trovato un nome della società civile, come chiesto da Forza Italia, in grado di unire tutto il centrodestra”. “Fdi-An, ad oggi, un suo candidato già ce l’ha, attendiamo di conoscere quelli che ci proporranno gli altri partiti”. A questo punto, dunque, la prossima mossa spetta a Forza Italia e Noi con Salvini. A loro il compito di coinvolgere i meloniani nelle future trattative per cercare insieme un nome capace di ricompattare la coalizione. Intanto, al di là di chi sarà il futuro candidato primo cittadino del centrodestra, ieri sera si è svolta una riunione sulle elezioni amministrative nella federazione provinciale di Fdi-An, in via Roma, alla presenza tra gli altri dello stesso Iannone e del presidente provinciale Michele Cuozzo, nel corso della quale si è discusso della composizione della lista elettorale e delle priorità da inserire nel  programma che il partito della Meloni presenterà ai salernitani durante la prossima campagna elettorale.

 

tratto da Il Mattino di Roberto Ler