E’ un derby tutto salernitano. Da una parte l’ex guardalinee internazionale NARCISO PISACRETA, salernitano doc, già vice presidente dell’AIA, sostenitore della candidatura a presidente di NICCHI, dall’altra l’ex arbitro internazionale ANTHONY BOGGI, altrettanto salernitano, che, come piu’ volte anticipato proprio dal nostro sito, domani a Milano presenterà la sua candidatura alla Presidenza dell’AIA.
La Salerno che fischia, innalza bandierine e mostra cartellini rossi, insomma ha già vinto. Comunque vada sarà un successo, perchè ai vertici dell’Associazione Italiana Arbitri, arriverà un salernitano: Presidente (Boggi) o Vice Presidente (Pisacreta). Fuori dalla provincia è questo il messaggio che arriva ma a Salerno si sta combattendo una delle battaglie piu’ dure ed accese per la corsa verso la presidenza.
Il punto è capire: come voteranno i salernitani? Gli aventi diritto al voto sono solo tre: CONTENTE, ANGRISANI e FACCENDA.
Pare che il fronte salernitano giunga diviso all’appuntamento con le urne: 2 saranno i voti a favore di BOGGI, uno solo per PISACRETA.
Il “redde rationem” dei fischietti sta arrivando e, dietro quella che pare, per molti, una scelta personale, esistono anche tante altre ragioni: a PISACRETA, infatti, molti contestano la mancanza di “tutela” nei confronti delle giacchette nere salernitane. Il caso piu’ eclatante è stata l’esclusione dal giro di serie A e B del giovane SILVIO BARATTA, che ha anche esordito nel massimo campionato.
Salernitano si, ma solo in determinati momenti.
