Anche l’amministrazione provinciale di Salerno guarda con attenzione e con preoccupazione alla vicenda delle estrazioni petrolifere della SHELL nei comuni della zona del Vallo di Diano. Un dibattito che, lentamente, dalla parte meridionale della provincia, si sta allargando, a macchia d’olio, è proprio il caso di dire, al resto del salernitano.
Ad intervenire sulla questione è il consigliere provinciale e regionale GIOVANNI FORTUNATO che ha annunciato di voler inserire nel PTPC, il piano territoriale provinciale di coordinamento, una apposita norma per vietare le estrazioni petrolfere ed anche i semplici sondaggi, sull’intero territorio della provincia di Salerno.
L’intervento di FORTUNATo adesso finirà al centro della discussione, che proprio in questi giorni entra nel vivo, con l’assessore provinciale all’Urbanistica MARCELLO FEOLA, interessato a definire, in tempi rapidi, la approvazione del PIANO che rappresenterà, nei prossimi anni, un riferimento per ogni singola amministrazione comunale.
Già nei giorni scorsi, sulla inopportunità di effettuare sondaggi e verifiche sulla presenza dell’oro nero nel territorio della provincia di Salerno, si era espresso anche il Presidente CIRIELLI.
Adesso pare proprio che il fronte del NO alle trivellazioni della SHELL sia sempre piu’ compatto e soprattutto al di là dei singoli schieramenti politici.
