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FORZA ITALIA, MARA CARFAGNA BENEDICE LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL PARTITO

Via libera di Mara Carfagna al tavolo cittadino del centrodestra. E, in particolare, al dialogo tra Forza Italia e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in vista delle elezioni comunali del 2016. Dopo la pausa estiva e prima di riprendere a pieno ritmo l’attività politica nella capitale, la portavoce salernitana degli azzurri alla Camera dei Deputati è tornata in città per fare un summit con i dirigenti locali, che non vedeva dalla sconfitta registrata alle ultime elezioni regionali.

 

Nel pomeriggio di ieri l’ex ministro alle pari opportunità ha prima incontrato singolarmente, presso lo studio di Raffaele Adinolfi (il contratto per l’affitto della nuova sede sarà firmato a giorni) una serie di persone che volevano parlarle a quattr’occhi. Mentre in serata si è spostata nella sala di un noto ristorante di Pontecagnano Faiano dove ha riunito una trentina di esponenti di partito, tra cui i nove candidati al consiglio regionale, sindaci, consiglieri comunali, i membri dell’ex coordinamento provinciale e una new entry come Egidio Criscuolo, giovane ex candidato sindaco di Ascea ed informatico di professione. Seduta accanto a lei il senatore Enzo Fasano, che ha preso in mano le redini del partito dopo le sue dimissioni da coordinatrice provinciale, il quale avrà il compito di traghettare i forzisti fino alle elezioni della prossima primavera. L’occasione, dunque, è servita per riunire sotto lo stesso tutte le varie anime del partito, viste anche le polemiche scoppiate a seguito del  risultato elettorale delle regionali. Fasano – da quanto si apprende – ha confermato alla Carfagna il disgelo con Fdi-An e la volontà di convocare, magari già la prossima settimana, una prima riunione del tavolo di centrodestra a cui saranno invitati a partecipare anche Nuovo Centrodestra, Noi con Salvini e Nuovo Psi avente all’ordine del giorno la stesura del programma elettorale e le modalità con cui arrivare alla scelta del candidato sindaco di Salerno. “Vai avanti Enzo, è la strada giusta” è stato questo, in sintesi, il messaggio che la Carfagna avrebbe lanciato a Fasano nel corso della cena. Poi, tra una pizza e l’altra, si sarebbe discusso anche del futuro organigramma provinciale a cui sta lavorando da diverse settimane il commissario provinciale degli azzurri. E che dovrebbe essere composto da tre coordinatori di area (tra le ipotesi Adinolfi per l’area Salerno-Valle dell’Irno, Aliberti per l’area a nord del capoluogo e Di Giorgio per l’area sud della provincia), dagli otto candidati al consiglio regionale (Gigi Casciello, da sempre fedelissimo della Carfagna ha confermato che non farà parte della squadra per tornare a fare il giornalista) e dai responsabili del movimento femminile e giovanile. Da indiscrezioni, invece, il più quotato per assumere l’importante delega agli enti locali sarebbe Lello Ciccone, primo dei non eletti al consiglio regionale con 8.749 preferenze. Il nuovo direttivo, comunque, dovrebbe essere ufficializzato tra una settimana. Non è stato invitato alla cena di ieri sera, invece, il presidente del Club Forza Silvio Salerno Antonio Roscia, ex fedelissimo della Carfagna, che su Facebook tuona: “Si è solo riunita la segreteria dell’onorevole Carfagna, non Fi. Ancora una volta, nonostante le buone intenzioni di Fasano, si continuano ad inseguire logiche esclusive e non inclusive. Vengono escluse associazioni, club e dissidenti rispetto alla fallimentare gestione della leader romana. La conventio ad excludendum in Forza Italia Salerno continua ad essere monito per far capire chi comanda qui: un apartheid politico che recita “chi non è d’accordo con me deve restare fuori”. Bene – conclude – Ma, allora, la sedicente leader si assumesse anche l’ onore e l’ onore di candidarsi a sindaco di Salerno”.

Di Roberto Junior Ler – Il Mattino di Salerno