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FORZA ITALIA SALERNO. TENSIONE IN SEDE TRA GIGI CASCIELLO E SALVATORE GAGLIANO. LO RIPORTA IL MATTINO

Doveva essere un semplice incontro interlocutorio tra alcuni esponenti del mondo delle professioni e il gruppo consiliare di Forza Italia.  Ma qualcosa è andato storto. Lo scontro politico tutto interno al partito di Berlusconi, infatti, è tornato a prendere il sopravvento. Martedì sera, nella sede del coordinamento salernitano degli azzurri, sono volati gli stracci tra il consigliere comunale Salvatore Gagliano e il portavoce Gigi Casciello. Motivo della diatriba? Il modus operandi della classe dirigente del partito in provincia di Salerno.

 

Che, già nelle scorse settimane, ha visto scontrarsi senza esclusione di colpi l’imprenditore alberghiero della Costiera Amalfitana, da tempo critico nei confronti della linea politica dettata dai dirigenti provinciali, e il fedelissimo di Mara Carfagna. Tutto è accaduto poco prima delle 20. A riunione iniziata. Seduti attorno a un tavolo c’erano il coordinatore cittadino Antonio Roscia, i due consiglieri comunali Giuseppe Zitarosa e Salvatore Gagliano, la responsabile del movimento femminile e promotrice dell’incontro Fabiana Gattola e diversi professionisti del capoluogo. Poi si è aggiunto anche Casciello ed il clima si è subito surriscaldato. Due, naturalmente, le versioni: c’è chi dice che ha iniziato Casciello a stuzzicare Gagliano, chi il contrario. Fatto sta che tra i due è scoppiato un alterco durato per diversi minuti. Al centro della polemica l’azione politica nel Salernitano, a partire dal risultato ottenuto da Fi alle elezioni provinciali, che per Gagliano sono state un “vero flop” fino ad arrivare alla festa regionale azzurra di Scafati che sarebbe stata definita da quest’ultimo “la festa del tradimento”. “Io ho espresso liberamente la mia opinione. Casciello mi ha aggredito con toni minacciosi al punto tale che i professionisti presenti lo hanno bloccato invitandolo a non usare più quei modi. Purtroppo – dice Gagliano – lui mi vede come un suo avversario alle regionali. Ma può stare tranquillo, visto che non ho alcuna intenzione di candidarmi con Fi. Invito ancora una volta la Carfagna ad affidarsi a persone presenti sul territorio”. Diversa la versione di Casciello: “Sì, è vero. Ho difeso Fi e non me ne pento. Ma non ho aggredito nessuno. E’ stato lui ad attaccare con toni sgradevoli prima Berlusconi, poi la Carfagna ed infine anche la festa di Scafati. Sono mesi che Gagliano offende la  nostra leader e coloro che tutti i giorni lavorano per il partito. E’ davvero inaccettabile. Alla fine io, al contrario suo, mi sono anche scusato per i toni troppo alti”. Insomma, la polemica dentro Fi è destinata a continuare anche nei prossimi giorni. Intanto dopo la conferma del segretario dell’Udc Luigi Cobellis dell’intesa con il Pd alla Provincia, arriva la replica ironica del presidente Vincenzo Inverso: “Auguri al centrosinistra per il neo acquisto e il suo grande esempio di coerenza politica e ideologica, che sicuramente si rinnoverà anche per le imminenti elezioni regionali , dove ancora oggi, lo stesso siede e governa  in maggioranza con il centrodestra. Naturalmente – ribadisce – per quanto mi riguarda tutti gli atti prodotti in solitaria da questo signore sono politicamente nulli e questa posizione a Salerno impegna solo lui e non il partito che, per la stragrande maggioranza, come da mozione e mandato congressuale, rimane politicamente fermamente ancorato ai valori del centrodestra ed alternativo alla sinistra”.

 

Roberto Junior Ler – Il Mattino